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INTERVISTA

Adriatic LNG, impegno per la sostenibilità

Sicurezza, persone, ambiente e territorio al centro del nuovo Report della Società

Adriatic LNG, impegno per la sostenibilità

E’ stato pubblicato il nuovo Report di Sostenibilità di Adriatic LNG, un documento che racconta l'impegno dell'azienda non solo sul piano ambientale, ma anche sociale e di governance: Claudio Ferrera, delle Relazioni esterne della società che gestisce il terminale di rigassificazione al largo di Porto Levante, lo racconta ai microfoni di DeltaRadio.

Dottor Ferrera, partiamo dal dato più attuale: avete appena pubblicato il secondo report di sostenibilità. Cosa rappresenta per voi questo documento?

“Il report è il nostro modo per “raccontare” quello che facciamo, sia all’interno dell’azienda che verso l’esterno. È il secondo che pubblichiamo, ma rispetto al primo è cambiato molto: abbiamo strutturato un vero e proprio processo interno, con la nascita di un tavolo della sostenibilità, che raccoglie tutte le informazioni utili a restituire un quadro completo delle nostre attività in ambito ambientale, sociale e di governance”.

Quali sono le novità più significative?

“La prima è sicuramente l’adozione degli standard europei, cioè le linee guida volontarie per le piccole e medie imprese. Questo ci ha permesso di avvicinarci ulteriormente a quelle che saranno presto normative obbligatorie. È un passo avanti nella trasparenza e nella rendicontazione, ed è importante sottolineare che lo facciamo su base volontaria. Di aspetti importanti ce ne sono molti. Il report racconta cosa facciamo per i dipendenti, il nostro approccio al welfare aziendale, e come mettiamo la sicurezza al centro di tutto.

E naturalmente c’è una parte approfondita sull’ambiente, sul monitoraggio continuo del mare e delle emissioni”.

Rispetto al vostro capitale umano, cosa significa per Adriatic LNG “prendersi cura delle persone”?

“Significa partire dalla sicurezza, che per noi è più che una priorità, piuttosto un vero e proprio fondamento.

Cerchiamo di supportare ogni persona non solo come professionista, ma come essere umano, offrendo loro molti servizi per il benessere, tra cui abbonamenti in palestra, supporto psicologico, consulenze nutrizionali e con personal trainer.

E per quanto riguarda l’ambiente?

“Il nostro impianto è soggetto a numerosi e costanti controlli ambientali. Dal primo giorno abbiamo un piano di monitoraggio ambientale molto articolato, che riguarda le emissioni, l’ambiente marino e la fauna che lo popola. Collaboriamo con enti nazionali e internazionali di primo piano, e partecipiamo anche a iniziative volontarie come OGMP, promossa dalle Nazioni Unite, per la riduzione delle emissioni di metano. Lo facciamo perché ci crediamo fortemente, non perché sia obbligatorio”.

C’è poi il tema del legame con il territorio. Quanto è forte per voi?

“Fortissimo. Fin dall’inizio abbiamo cercato un rapporto trasparente e costruttivo con le comunità locali. Lo coltiviamo quotidianamente attraverso progetti educativi, sostegno al volontariato, cultura e sport, e anche rispondendo a bisogni specifici del territorio. È una parte fondamentale del nostro essere azienda parte integrante del Polesine”.

Dove possiamo consultare il report?

“È disponibile online, sul nostro sito www.adriaticlng.it, nella sezione dedicata alla sostenibilità. È un documento pubblico, che invitiamo tutti a leggere, anche solo per curiosità o per capire meglio come funziona la nostra realtà”.

Con questo secondo Bilancio di Sostenibilità, Adriatic LNG dimostra di essere non solo un punto di riferimento strategico per l’approvvigionamento energetico nazionale, ma anche un modello di responsabilità d’impresa, attento alle persone, all’ambiente e al territorio. Un esempio concreto di come l’industria possa e debba guardare al futuro, con trasparenza e consapevolezza.

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