Denuncia i genitori perché le staccano internet

In un mondo sempre più connesso, la storia di una tredicenne di Trani ha sollevato interrogativi profondi sul rapporto tra giovani e tecnologia. La ragazza aveva denunciato i propri genitori per averle disattivato la connessione a internet, un gesto che lei aveva interpretato come una forma di maltrattamento. Tuttavia, il caso è stato archiviato dichiarando che non si trattava di abuso.


La vicenda ha avuto inizio nel gennaio 2025, quando la giovane ha contattato il numero di emergenza per l'infanzia, il 114, segnalando presunti abusi familiari. All'arrivo dei soccorsi, la ragazza ha mostrato alcuni lividi, che gli esperti hanno ipotizzato potessero derivare da episodi di autolesionismo. Le indagini hanno portato all'accusa formale del padre per maltrattamenti aggravati e della madre per omessa vigilanza. Tuttavia, le prove raccolte non sono state sufficienti per sostenere l'accusa in giudizio. Secondo quanto emerso dalle indagini, la tredicenne trascorreva fino a dieci ore al giorno al cellulare, manifestando una vera e propria dipendenza. Questo comportamento ha influito negativamente sul suo rendimento scolastico, generando tensioni all'interno della famiglia.