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Il consiglio

Palazzo Celio progetta il futuro

Approvato in aula il Dup per i prossimi tre anni e il nuovo regolamento di polizia provinciale

Palazzo Celio progetta il futuro

Il Documento unico di programmazione che per i prossimi tre anni, grazie ai propri “pilastri”, stabilirà la direzione dell’attività amministrativa di palazzo Celio e l’approvazione del nuovo regolamento del corpo di polizia provinciale sono stati i punti salienti della seduta di consiglio provinciale di ieri che pure aveva un ordine del giorno particolarmente articolato. L’approvazione del Dup 2026-2028 è stata l’apertura dei lavori con il presidente Enrico Ferrarese, il segretario generale Gerlando Gibilaro e la dirigente dell’area servizi finanziari Caterina Bazzan che lo hanno illustrato all’aula. Tutti hanno puntato sull’aspetto della programmazione, a cominciare dal presidente che ha evidenziato come la Provincia con il Dup confermi il “ruolo di casa dei Comuni con i tre pilastri dell’azione tra cui la stazione unica appaltante destinata ad aumentare i risultati, il ruolo di coordinamento nella gestione dei fondi Pnrr, le politiche comunitarie, l’ufficio unico dei concorsi ed il soggetto aggregatore per il digitale. Il personale è un altro pilastro, destinato a migliorare grazie alle convenzioni con i Comuni e con il Cur”. Tra gli elementi di novità “la futura costituzione di tavoli di coordinamento a supporto della pianificazione strategica territoriale, uno dei filoni su cui si concentrerà il lavoro” ha concluso Ferrarese. L’ente, dopo la stabilizzazione finanziaria conseguita negli scorsi mesi con la chiusura di partite come quella dei cosiddetti derivati, può puntare ora alla fase di programmazione e regia. Il documento, corposo ed esaustivo, tiene peraltro conto pure di altri aspetti quali il trasporto pubblico locale con l’importante procedura di gara per l’affidamento del servizio urbano ed extraurbano, e la gestione del progetto ministeriale di “Valorizzazione dei borghi fluviali e delle terre tra Adige e Po” che, come ha sottolineato Ferrarese, “sta dando buoni risultati in termini di visibilità e visitazione del territorio”

Designati quindi i componenti della I sottocommissione elettorale circondariale della provincia di Rovigo (ex circondario di Ficarolo e Lendinara) poi l’approvazione della convenzione tra Provincia e i Comuni o enti non appartenenti all’area vasta di Rovigo per l’attivazione di misure dirette a favorire il reclutamento di giovani nella nella pubblica amministrazione: il percorso già avviato con la citata convenzione con il Cur e l’Università di Ferrara, che nella prima fase coinvolgeva i Comuni polesani, aprendo la possibilità di assunzioni a tempo determinato di giovani universitari con contratto di formazione-lavoro, si allarga ora anche ai Comuni del ferrarese.

Quindi, via libera al nuovo regolamento del corpo di polizia provinciale e contestuale abrogazione dei vecchi regolamento di organizzazione del servizio di polizia provinciale e regolamento per la disciplina e l’utilizzo delle uniformi della polizia provinciale approvati nel 2009: “Su indicazione della Regione abbiamo dovuto riformare il corpo - ha spiegato la dirigente Serenella Balbon - per poi arrivare alla nomina di un nuovo comandante. La competenza è del presidente della Provincia che detta le linee politiche e le direttive”. Il percorso avviato oggi porterà alle nomine di comandante, vicecomandante, degli ispettori e poi agenti, per una forza che arriverà a disporre nel triennio, come da normativa, di 15 elementi più un amministrativo, grazie alle assunzioni e ad una progressione verticale, oltre a mezzi e dotazioni tra cui imbarcazioni, auto, natanti e persino droni per il controllo aereo e da remoto. In passato il corpo disponeva di nove unità di personale e “nel corso dell’anno espleteremo il concorso per un ultimo agente”, ha precisato Balbon. La polizia provinciale, secondo lo schema di accordo siglato dalla Regione con le sette Province nel quale si stabiliscono i rimborsi delle spese sostenute per dotazioni strumentali e di mezzi oltre a straordinari e indennità del personale, ha compiti di polizia giudiziaria per quanto riguarda il comandante e il vicecomandante, e funzioni di sicurezza per gli agenti che hanno compiti in materia ittica, venatoria, ambientale, nei trasporti ma anche sicurezza urbana e di polizia locale. Chiusura con l’approvazione alle modifiche del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del triennio 2025/2027 che vede il riconoscimento alla Provincia di un indennizzo per servitù derivante da un rapporto con Polesine Tlc.

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