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GIUBILEO dei giovani

Attese 1 milione di presenze

146 Paesi e migliaia di giovani a Roma dal 28 luglio al 3 agosto

Giubileo dei giovani 2025: Roma si prepara ad accogliere il mondo

Roma si appresta a diventare il cuore pulsante di un evento straordinario: il Giubileo dei giovani 2025. Dal 28 luglio al 3 agosto, la capitale italiana accoglierà giovani provenienti da 146 Paesi, in un abbraccio simbolico che attraversa continenti e culture. Questo evento, definito da monsignor Rino Fisichella come "il momento più atteso" dell'Anno Santo, rappresenta un'opportunità unica per le nuove generazioni di confrontarsi e crescere insieme, anche in un contesto segnato da conflitti e difficoltà.


La conferenza stampa tenutasi il 23 luglio alla Sala Stampa della Santa Sede ha svelato i dettagli di questo grande raduno. Monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, ha sottolineato l'importanza di questo incontro, che vedrà la partecipazione di giovani da zone di guerra come Libano, Iraq, Myanmar, Ucraina, Israele, Siria e Sud Sudan. Un'occasione per sentirsi parte di una comunità globale, uniti dall'appello di Papa Giovanni Paolo II di essere "sentinelle del mattino". Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha illustrato i preparativi per accogliere i pellegrini. Con un allestimento tecnologico senza precedenti, Roma si prepara a gestire l'afflusso di giovani con una control room di 500 metri quadrati e un'area di 521.400 metri quadrati dedicata agli eventi. Saranno disponibili 2.760 bagni chimici e 2.660 punti per rifocillare le borracce, insieme a 5 milioni di bottiglie d'acqua potabile e 70 nebulizzatori per combattere il caldo estivo.


Il programma del Giubileo dei giovani è denso di appuntamenti significativi. Dal 28 luglio, con l'arrivo dei primi 500.000 pellegrini, fino alla Veglia del 2 agosto a Tor Vergata, animata da band e intrattenitori, culminando con la celebrazione dell'Eucarestia il 3 agosto. Tra gli eventi, i "Dialoghi con la città" e la "giornata penitenziale" al Circo Massimo, con 200 sacerdoti pronti ad accogliere i giovani per il Sacramento della Riconciliazione.


Alfredo Mantovano, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha evidenziato l'importanza della solidarietà e della sicurezza. Con oltre 2.000 volontari della Protezione Civile e 300 unità della Regione Lazio, l'evento sarà un esempio di organizzazione e accoglienza. Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha rassicurato sulla sicurezza, con controlli rigorosi e misure per garantire la tutela dei partecipanti.


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