Berco, intesa sul contratto e rilancio

Accordo sul contratto integrativo e rilancio produttivo per la Berco. Come programmato, si è tenuto ieri a Roma al ministero delle imprese e del made in Italy (Mimit), un incontro del tavolo relativo all’azienda Berco, storica realtà industriale radicata nel territorio emiliano e veneto, con oltre mille lavoratori in organico. In particolare lo stabilimento di Copparo, a pochi chilometri dal Polesine, dove lavorano centinaia di operai fra cui molti polesani.

L’incontro ha visto la partecipazione dei vertici aziendali, di Confindustria, delle organizzazioni sindacali Cgil; Cisl, Uil e delle categorie Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, della Regione del Veneto, della Regione Emilia Romagna e di Sviluppo lavoro Italia.

L'intesa sull'integrativo aziendale era stata raggiunta martedì tra sindacati e direzione aziendale. Nei prossimi giorni si esprimeranno anche i lavoratori. L'intesa completa l'accordo quadro siglato il 10 aprile scorso che prevedeva il ritiro di 247 procedure di licenziamento.

Il ministero ha fatto sapere che, per la Berco di Copparo, sta esplorando la possibilità di aprire opportunità produttive in altri mercati anche con produzioni diverse da quelle tradizionali quali componenti e sistemi sottocarro di macchine movimento terra cingolate.

“A pochi mesi dalla ripresa di un confronto costruttivo tra azienda parti sociali e istituzioni - afferma l’assessore regionale al Lavoro Valeria Mantovan - si è pervenuti ad un nuovo schema di accordo integrativo per il triennio 2025-2028. Un risultato tutt’altro che scontato”.

“I lavori proseguono - continua l’assessore - anche nell’ambito che riteniamo più delicato, quello che riguarda il consolidamento delle prospettive industriali. L’attività delle istituzioni, in primis del ministero delle imprese e del made in Italy e delle Regioni, continuerà a supportare la definizione di sinergie industriali e di eventuali strumenti di supporto impiegabili per la prosecuzione di questo percorso di rilancio industriale condiviso. Una transizione che vede interessati, con modalità e termini differenti, il nostro stabilimento di Castelfranco Veneto e quello di Copparo, in cui sono impegnati molti lavoratori veneti del Polesine”.

“Il prossimo appuntamento al tavolo Mimit - conclude Mantovan - è stato fissato per il prossimo 29 settembre”.

Sul tema interviene anche Laura Cestari, consigliere regionale della Lega - Liga Veneta. “Oggi è un gran giorno per gli oltre mille lavoratori dell’azienda Berco. Al tavolo tenutosi a Roma è stato raggiunto un nuovo schema di accordo integrativo per il triennio 2025-2028. Un risultato fondamentale per una storica realtà industriale, radicata nel territorio veneto ed emiliano, su cui mi sono spesa in prima persona assieme ai sindacati. L’incontro è la positiva conseguenza di mesi di confronti costruttivi tra l’impresa, le parti sociali e le istituzioni. Ora si tratta di rendere operativo il rilancio industriale e di indire il referendum tra i lavoratori, ultimi passi per il futuro dei tanti dipendenti polesani in forza allo stabilimento di Copparo. Ma la fiducia è alta, a partire dalle stesse rappresentanze sindacali che intravedono la lieta fine della vicenda”.