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Campo “Milani”, soluzione trovata

Stretta di mano tra il Comune e la polisportiva Cavazzana per l'utilizzo dell’impianto sportivo

Campo “Milani”, soluzione trovata

Accordo tra il Comune di Badia e la polisportiva Cavazzana di Lusia per l'utilizzo del campo da calcio “Milani” di Villafora. Un incontro in municipio tra il vicesindaco Stefano Segantin e i vertici della società è servito ad ufficializzare l'intesa, che permetterà di tenere vivo l'impianto della frazione.

“Abbiamo raggiunto un accordo per il campo di Villafora con la polisportiva, in attesa di formalizzare il tutto - annuncia il vicesindaco - La società guidata dal presidente Gabriele Davì era interessata al campo, anche perché hanno un numero consistente di ragazzi che giocano nella polisportiva. Abbiamo ragionato sulla possibilità di sfruttare il campo di Villafora, una soluzione che si poteva rivelare comoda, anche per la vicinanza tra i comuni. Sono stati quindi definiti i termini dell’accordo: la Polisportiva verrà a Villafora, prendendosi carico della gestione ordinaria del campo, mentre il Comune si occuperà della manutenzione straordinaria, penso a questioni come la caldaia piuttosto che le luci”.

All'incontro in Comune, erano presenti anche il presidente del consiglio comunale Mauro Toso ed il responsabile dell’ufficio lavori pubblici Ivan Stocchi. “Per l’amministrazione badiese - aggiunge Segantin - era importante mantenere efficiente la struttura. Il campo, fino a circa un anno fa, era in gestione all’Us Badia. Rientrato nella disponibilità del Comune era fermo, ad aspettare. Quando ho ricevuto la telefonata di Renzo Dainese della polisportiva Cavazzana abbiamo fatto delle valutazioni e provato a individuare la strada giusta. Certo, per la società si tratta di spostarsi e di percorrere un breve tragitto, ma questo campo può essere molto utile alle loro esigenze".

"Intanto ci sarà una gestione diretta per un anno, ma vorremmo che il rapporto continuasse. Il campo di Villafora è una bella struttura, con tutte le attrezzature necessarie, un ‘terzo tempo’ e un piccolo chioschetto. Insomma, non manca niente. Colgo l’occasione anche per ringraziare l’amministrazione comunale di Lusia e il sindaco Luca Prando per aver agevolato l’accordo”.

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