L’ottavo assessore? Ora può attendere

La nomina dell’ottavo assessore in quota Fratelli d’Italia nella giunta Cittadin? Può aspettare. E’ questo l’orientamento emerso dalla riunione del coordinamento comunale del partito di Giorgia Meloni che si è tenuta martedì sera su convocazione del coordinatore Matteo Zangirolami. Alla presenza dei componenti del direttivo e di cinque consiglieri comunali su nove, l’idea espressa da tutti i presenti al vertice è quella di mettere in pausa la trattativa spinosa della scelta dell’assessore sulla quale, comunque, la proposta finale spetta al commissario provinciale e senatore Bartolomeo Amidei e la scelta definitiva, in ultima istanza, è del sindaco Valeria Cittadin che deve firmare il decreto di nomina. FdI di Rovigo, insomma, punta a prendere tempo e a far slittare la questione ad un altro momento. Un auspicio più che altro, dettato dai recenti drammatici eventi che hanno investito la città che devono essere affrontati con la massima urgenza e attenzione. In altre parole, il tema della sicurezza a Rovigo adesso dovrebbe essere la priorità numero uno, il resto può attendere.

Ma in tutto questo un peso ce l’hanno anche i rapporti tesi, anzi tesissimi, tra Amidei e Zangirolami, ridotti ai minimi termini come mai prima d’ora, e con il gruppo consiliare spaccato in due. Il coordinamento di martedì ha fatto seguito alla riunione che il commissario provinciale FdI e senatore Bartolomeo Amidei ha tenuto lunedì sera con i soli consiglieri comunali e assessori per affrontare, tra le varie cose, anche il tema della nomina. Anche in quel caso i presenti del gruppo di palazzo Nodari sono stati cinque su nove ma non gli stessi del giorno successivo. Con Amidei c’erano il capogruppo Renato Campanile, Fabio Benetti, Sofia Tasinato, Paola Bettarello e Nello Piscopo, oltre agli assessori Erika De Luca e Andrea Denti. Al vertice di Zangirolami, invece, c’erano anche in quel caso Campanile ma insieme a Marco Venuto, Mattia Moretto, Sara Moretto ed Elena Pavan. Assenti gli assessori.

Intanto, si prospetta l’ipotesi che per stabilire una tregua tra Amidei e Zangirolami possa intervenire il coordinatore regionale e senatore Luca De Carlo. La data dell’incontro non è ancora stata fissata ma in qualsiasi caso non sarà a stretto giro.