Cerca

rovigo

“Sicurezza: da un anno situazione grave”

L'analisi del sindaco

“Sicurezza: da un anno situazione grave”

Il sindaco di Rovigo, Valeria Cittadin ribadisce la sua posizione circa l’immigrazione incontrollata, che a suo dire, sarebbe la causa dell’esplosione di violenza che ha colpito Rovigo nell’ultimo mese.

La Cittadin ammette anche di essere “soddisfatta del monitoraggio constante e serrato della città da parte delle forze dell’ordine. Da un anno a questa parte (ossia da quando è stato avviato il Cas all’ex convento dei Cappuccini, ndr) la situazione è precipitata. E’ un dato oggettivo e io, da profana, individuo lì il problema. Vedo tanti ragazzi in giro per città che bivaccano. Non sono razzista e neanche contraria all’integrazione”.

E aggiunge: “Conosco tante brave persone straniere che considero un elemento di crescita nel nostro tessuto sociale. L’integrazione vera, però, la vediamo in piazza quando si incontrano, specie durante gli eventi, tante famiglie con i loro bambini che giocano in piazza e condividono lo stare insieme. L’altro è degrado”.

Il sindaco l’altro giorno ha sottolineato come le cose, dal punto di vista della sicurezza, siano peggiorate da circa un anno, da quando è stato aperto il centro di accoglienza di migranti all’ex convento dei frati Cappuccini.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400