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Sì del consiglio al no ai fanghi

La decisione

Sì del consiglio al no ai fanghi

Il consiglio comunale di Porto Viro ha approvato all’unanimità una mozione che esprime ferma opposizione alla realizzazione di un impianto di trattamento fanghi nel vicino Comune di Loreo.

A presentarla l’assessore Marialaura Tessarin, prima firmataria di un documento articolato che solleva numerose criticità ambientali, sanitarie ed economiche legate al progetto della società Green Sludge Solution a Loreo. Il progetto, ha sottolineato Tessarin, prevede una capacità di trattamento di 60mila tonnellate annue di fanghi da depurazione, in un’area altamente sensibile dal punto di vista ambientale, nella zona di transizione della Riserva di Biosfera Mab Unesco, a ridosso del Parco regionale del Delta del Po, e non tiene conto né della vocazione turistica e produttiva del territorio né delle alternative tecnologiche più sostenibili disponibili.

Nel corso della discussione sono intervenuti diversi consiglieri, a partire dal sindaco Mario Mantovan, che ha denunciato un precedente tentativo fallito di far sentire la voce del Comune: “Questa mozione era già stata presentata il 21 dicembre 2024, ma non è mai arrivata alla Regione Veneto. Quando ho visto che Taglio di Po aveva già il testo pubblicato sul sito regionale, ho capito che serviva una nuova presa di posizione forte. Non vogliamo questo inceneritore. Domani mattina, con priorità assoluta, mi accerterò che la delibera venga inviata agli enti preposti. La Regione deve sapere che anche Porto Viro è contraria”.

A esprimere sostegno alla mozione anche il consigliere di opposizione Stefano Permunian, ricordando come la contrarietà all’impianto fosse condivisa già nella precedente amministrazione: “Quando eravamo in maggioranza avevamo già presentato insieme una mozione su questo tema. Il nostro orientamento è sempre stato chiaro”.

Favorevole anche la consigliera Armida Panizzo, che ha ribadito l’importanza di coinvolgere tutto il territorio del Delta: “Approvare questa delibera è giusto e necessario, ma insisto sul fatto che debba essere inviata a tutti i Comuni del Delta, affinché anche loro si assumano la responsabilità di prendere una posizione chiara su questa vicenda”.

Con il voto favorevole unanime, Porto Viro non solo si unisce al fronte dei contrari al progetto, ma si impegna anche a trasmettere formalmente la propria opposizione a Regione, Provincia, Ulss 5, Arpav, Ente Parco e Istituto Superiore di Sanità, chiedendo di sospendere l’iter e aprire un dialogo con le comunità locali.

Il Consiglio ha inoltre espresso la volontà di coinvolgere attivamente cittadini, associazioni e Comuni vicini in iniziative di sensibilizzazione e informazione.

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