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l’inaugurazione

“La diversità non è un limite”

Giornata importante per l’intera comunità con il taglio del nastro del nuovo parco inclusivo

Una giornata di festa e inclusione ha animato il centro sportivo Asd Acras Murazze, dove è stata inaugurata una nuova giostra inclusiva e celebrato il rifacimento del campo in erba sintetica. Un doppio traguardo che rappresenta non solo un investimento nelle strutture, ma soprattutto nei valori della comunità.

“In questa giornata - ha dichiarato Orazio Pulvirenti, dg e vicepresidente del Centro - è nato un bambino bello e sano: questo parco inclusivo è il simbolo di un impegno che dura da 18 anni. Dal primo giorno in cui siamo entrati al Murazze, nel 2007, ci siamo presi cura dello spazio con passione. Nel 2009 abbiamo creato il primo parco giochi, intitolato ai ‘Diversamente abili’, e ora, grazie al Rotary Club Delta del Po e al Comune, lo abbiamo reso ancora più accogliente per tutti”.

L’intervento è stato reso possibile da una collaborazione tra l’Acras, il Rotary e il Comune di Porto Viro. “Il progetto - ha raccontato Pulvirenti - è nato davanti a un caffè, parlando con l’amico Andrea Casini, allora presidente del Rotary. Gli ho detto ‘vorrei fare qualcosa per questo parco’. Gli si sono illuminati gli occhi e da lì è partito tutto. Il Rotary ha contribuito per circa il 50% della spesa, che si aggira attorno ai 20mila euro”.
Anche il sindaco Mario Mantovan ha espresso soddisfazione: “Questo è un parco unico, che arricchisce la nostra comunità. Abbiamo prorogato la convenzione con l’Acras di altri 13 anni, perché Orazio (Pulvirenti ndr) e il suo team hanno dimostrato cosa significa gestire con serietà e visione”. L’assessore alle politiche sociali Giovanni Siviero ha parlato a nome di tutta l’amministrazione comunale ed ha letto un pensiero dell’assessore Marilaura Tessarin: “Insieme si possono costruire spazi di dignità, bellezza e inclusione. Questa è solo la prima tappa. Questo parco è una risposta concreta, è un ‘sì’ forte e chiaro ai diritti dei bambini con disabilità, troppo spesso dimenticati o messi in secondo piano”.

Non sono mancati i rappresentanti delle istituzioni regionali. A partire dall’assessore Cristiano Corazzari: “Non inauguriamo solo una giostra, ma riaffermiamo un principio: lo sport e il gioco devono essere accessibili a tutti. Le strutture devono essere moderne, sicure e inclusive, ma anche rispettate da chi le utilizza”. Successivamente ha preso la parola l’assessore Valeria Mantovan ha sottolineato che “questo è un messaggio forte vale a dire che la diversità non è un limite, ma è un’opportunità di crescita per tutti. Ogni amministratore ha il dovere di rendere i servizi sempre più inclusivi”.
La benedizione è stata effettuata del parroco don Gianluca Brisotto. Nel corso della cerimonia è stata più volte ringraziata Mary Tinella, “l’anima silenziosa del centro”, come l’ha definita il dg Pulvirenti. E si è parlato anche del futuro: nuovi progetti, tra cui un campo da padel coperto, sono già in cantiere per un investimento complessivo di 175mila euro.

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