Cerca

fisco

Arrivano i nuovi controlli contro l'evasione fiscale

Ecco la strategia che sarà adottata

In arrivo decine di migliaia di cartelle esattoriali

Nel panorama economico italiano, il tema dell'evasione fiscale è sempre stato un argomento di grande rilevanza. Con l'arrivo del nuovo direttore dell'Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, si prospetta una rivoluzione nel modo in cui il fisco si rapporta ai contribuenti. In un'intervista a IlSole 24Ore, Carbone ha delineato una strategia innovativa che punta su controlli "sprint", collaborazione preventiva e un approccio più umano e diretto con i cittadini.

Vincenzo Carbone, alla guida dell'Agenzia delle Entrate e dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader), ha espresso la volontà di trasformare il fisco in un'entità proattiva e propositiva. "Dobbiamo essere pronti a mettere in discussione prassi consolidate per trovare soluzioni ai problemi dei contribuenti", ha dichiarato Carbone. L'obiettivo è evitare il contenzioso, considerato una sconfitta per entrambe le parti.

Il nuovo piano prevede l'introduzione di controlli "sprint", rapidi e mirati, che permettono di individuare e chiarire eventuali anomalie prima che si trasformino in accertamenti formali. Al 30 giugno 2025, sono stati effettuati oltre 22mila accessi brevi, quadruplicando i numeri rispetto al primo semestre del 2024. Questo approccio mira a favorire un rapporto diretto e collaborativo con i contribuenti, concentrandosi su frodi e gravi violazioni fiscali.

Carbone immagina un'Agenzia delle Entrate che funzioni come un vero e proprio hub di servizi per i cittadini. Gestendo oltre 730 miliardi di versamenti l'anno, pari a un terzo del PIL nazionale, l'Agenzia offre una vasta gamma di servizi, tra cui consultazioni catastali e un sistema di fatturazione elettronica gratuito. "Investire su servizi e collaborazione è la chiave per il futuro", afferma il direttore.

Il concordato preventivo emerge come uno strumento per far emergere redditi sommersi, aumentando l'affidabilità e la trasparenza dei contribuenti. Carbone sottolinea l'importanza di una corretta disclosure, che rende i contribuenti più affidabili agli occhi del fisco. Inoltre, la cooperative compliance offre un dialogo costante con il fisco per ridurre il rischio di errori, incoraggiando le aziende a partecipare a questo adempimento collaborativo.

Con la riduzione dei bonus edilizi, il rischio di evasione fiscale nel settore è aumentato. Dal 2021, l'Agenzia ha avviato controlli preventivi sulle comunicazioni di cessione dei crediti per interventi edilizi, impedendo l'uso indebito di crediti per oltre 7,5 miliardi di euro. Questo approccio preventivo si è rivelato efficace nel contrastare l'evasione nel settore. L'approccio di Vincenzo Carbone rappresenta un cambiamento significativo nel panorama fiscale italiano, puntando su rapidità, collaborazione e trasparenza per costruire un rapporto di fiducia tra fisco e contribuenti.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400