VOCE
veneto
26.07.2025 - 08:35
Venezia sta vivendo un’ondata di furti con destrezza che, secondo i residenti, non ha precedenti. I cittadini, in particolare il gruppo dei “Veneziani non distratti”, denunciano un incremento massiccio di borseggiatori che agiscono nel centro storico, creando una situazione di forte preoccupazione e insicurezza.
I residenti hanno riferito di aver contato, in appena cinque minuti, circa 35 borseggiatori tra le vie delle Mercerie, una delle zone più frequentate e turistiche della città. La portavoce del gruppo, Monica Poli, ha spiegato: "È stato un giorno come un altro, ma la presenza di così tanti ladri non si era mai vista prima". Sempre nella mattinata di ieri, sono state segnalate circa 10 persone che agivano nell’area di Campo San Tomà, 4 in Campo San Stae, 6 in Ruga Guffa, 4 in Calle dei Saoneri, 7 in Corte dell’Albero, 2 nei pressi dell’imbarcadero di Sant’Angelo e altre due bande di quattro persone ciascuna che si aggiravano nel centro, anche nelle zone del teatro La Fenice. Sommando le segnalazioni, i residenti stimano che in una sola mattinata siano stati coinvolti poco meno di 80 borseggiatori, che sono rimasti attivi anche nel corso della serata.
Il fenomeno si è ampliato anche con l’arrivo di nuovi gruppi di borseggiatori provenienti dal Perù, oltre ai tradizionali gruppi dell’Est Europa. La tecnica utilizzata è sempre la stessa: un cappello in mano per distrarre, un colpetto allo zaino per aprire la cerniera e sottrarre il portafoglio. Se le vittime si accorgono dell’intento, spesso reagiscono negando o sfidando i ladri, che sembrano non preoccuparsi delle reazioni. La situazione è diventata insostenibile non solo per i turisti, ma anche per i residenti, che si trovano a dover fare i conti con furti anche nelle zone più tranquille.
Particolarmente preoccupante è il coinvolgimento di minorenni, alcuni dei quali hanno appena 12 o 13 anni. Questi giovani, spesso provenienti dalla terraferma, si spostano nei quartieri residenziali e vengono descritti come parte di un sistema più ampio di criminalità organizzata. Un residente ha commentato: "Ci sono ragazzine così giovani che vengono usate come manovalanza. È un problema di servizi sociali, bisogna capire chi le “usa” e da dove vengono. Solo così si può intervenire".
Il confronto con il Comune ha evidenziato le difficoltà di intervento: "Anche quando vengono portate nei centri di recupero, scappano", ha spiegato un residente. La situazione si aggrava ulteriormente con episodi di minacce: "Sono stato minacciato da cinque persone quando li ho scoperti con un portafoglio di una donna cinese", ha raccontato un testimone.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE