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UNIVERSITA'

Gaffe virale: scrive al prof con ChatGpt

Scoperto ma ottiene la tesi lo stesso

studente usa chatgpt per scrivere al professore: la gaffe diventa virale, ma ottiene comunque la tesi

In un'epoca in cui l'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui interagiamo con il mondo, un giovane studente universitario si è trovato al centro di una tempesta mediatica per aver utilizzato ChatGPT per scrivere una semplice email. Un giovane di 23 anni, studente di Scienze della Formazione, ha commesso una gaffe che è diventata virale su TikTok, scatenando un'ondata di critiche sui social media


Durante la sessione estiva,  già sotto pressione per gli esami, ha deciso di affidarsi a ChatGPT per scrivere le email al suo futuro relatore di tesi. Tuttavia, un dettaglio non è sfuggito al professore: l'email iniziava con un generico "Gentile Professore [Cognome]", un chiaro segnale dell'intervento dell'intelligenza artificiale. La risposta del docente, ironica ma pungente, è stata: «..., santo cielo! Adesso pure le email scritte in automatico con l’IA! Con queste premesse, che razza di tesi scriverai?».
«È una persona molto seria, ma anche molto ironica», racconta lo studente. «Mi ha concesso comunque la tesi, inviandomi il modulo necessario per procedere». 

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