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LA STORIA

Volano carte, pugni e dentiere

Un centro anziani in Brianza chiude per un mese dopo un'aggressione

Rissa al centro anziani di Lesmo: quando una partita a carte finisce in ospedale

In un tranquillo pomeriggio estivo, il centro anziani di Lesmo, in provincia di Monza e Brianza, è stato teatro di un episodio che ha dell'incredibile. Una semplice partita a scopa si è trasformata in un'aggressione fisica, culminata con un labbro spaccato e una dentiera saltata. A farne le spese è stato un anziano di 97 anni, colpito da un pugno sferrato da un altro ospite di 78 anni. Questo episodio ha portato alla chiusura temporanea della struttura, che rimarrà inaccessibile per almeno un mese, fino al 1° agosto.


Negli ultimi tempi, il centro anziani di via Morganti a Lesmo era diventato un luogo di tensioni crescenti. Parcheggi selvaggi, urla durante le tombolate e discussioni accese ai tavoli da gioco avevano creato un clima insostenibile. Amos Noli, presidente della struttura affiliata all'Ancescao, ha descritto la situazione come "troppo vivace", con intemperanze che hanno superato il limite accettabile. "Un mese fa, mentre ero al mare, ho ricevuto una chiamata dal figlio di un signore di 97 anni che mi informava dell'aggressione subita dal padre", ha raccontato Noli. L'episodio più grave si è verificato circa un mese fa, quando una lite per una giocata sbagliata a scopa è degenerata in violenza fisica. Secondo la testimonianza dell'anziano colpito, riportata dal Giornale di Vimercate, la situazione è precipitata rapidamente: "Un giorno l'ho mandato a quel paese per una giocata sbagliata, il giorno dopo abbiamo litigato ancora, io ho fatto per allontanarlo con una mano e ho preso un pugno in bocca". La decisione di chiudere il centro è stata sostenuta anche dalla sindaca Sara Dossola, che ha appoggiato la misura drastica per garantire la sicurezza degli ospiti. 

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