VOCE
caro bollette
27.07.2025 - 05:00
Tra le “tasse nascoste”, ecco spuntare anche la tassa sul caldo. E che tassa: 450 euro a famiglia per i due mesi estivi. Lo dice il Centro studi della Cna di Padova e Rovigo, che ha calcolato in oltre 220 euro al mese il presso per l’utilizzo di di un condizionatore in classe A++ in un appartamento di 80 metri quadrati in classe D. Nel caso di un’abitazione da 130 metri quadrati si arriva superare i 450 euro nei due mesi estivi.
Per il calcolo - svelano dalla Cna - “si è scelto di ipotizzare che questo appartamento sia dotato di un impianto di buona qualità con condizionatore, due split, un inverter e un motore, il tutto in classe A++. Per un utilizzo medio di sei ore al giorno, tutti i giorni (con attivi entrambi gli split) il consumo medio è di circa 1.6 kWh/h per un totale di totale 590 kWh nell’arco dei due mesi in questione”.
La spesa complessiva in questo caso è di poco meno di 150 euro per i due mesi ma sale a 180 euro in caso di un appartamento in classe C, ad oltre 220 euro per uno in classe D, e sale ancora per le classi E, F e G.
Per la Cna “installare un impianto fotovoltaico può ridurre sensibilmente (anche azzerare) la spesa per il condizionatore in estate, se dimensionato correttamente e usato in modo ottimale”. Anche “un impianto da 3kw - proseguono - potrebbe bastare per abbattere le spese: attualmente il costo è tra i 4mila ed i 5.500 euro (senza sistemi di accumulo) e fino al 31 dicembre del 2025 si può accedere alle detrazioni fiscali del 50%. L’operazione permette di evitare di immettere in atmosfera circa 256 chili di Co2 solo per il condizionatore estivo. Una cifra che arriva a 850 chili di Co2 all’anno considerando tutti i consumi elettrici. Di fatto sarebbe come piantare circa 30 alberi ogni anno”.
La seconda ipotesi riguarda invece un’abitazione di circa 130 metri quadri in classe energetica B su due livelli, dove è presente un impianto di condizionamento simile a quello precedente ma un po’ più potente, sempre in classe A++. Un utilizzo medio di 8 ore al giorno, tutti i giorni di luglio e agosto, produce un consumo medio di 2.4 kWh/h circa, (in totale circa 1.170 kWh). La spesa è di circa 290 euro per i 2 mesi ma sale a 360 euro per un’abitazione in classe C, a oltre 450 euro in classe D e così via fino a cifre ancora più impattanti per le classi energetiche più basse (E, F e G).
Con impianto fotovoltaico da 4,5kw e un costo costo tra i 6mila e i 7mila euro (senza i sistemi di accumulo) - calcola la Cna - “il risparmio in bolletta è tra i 300 ed i 400 euro nei due mesi estivi. Non solo si evita di immettere in atmosfera oltre 1,3 tonnellate di Co2 in un anno: sarebbe come se si piantassero ogni anno ben 40 alberi e si evitasse di far percorrere alla propria auto ben 10mila chilometri”.
Ma attenzione: i casi proposti riguardano condizionatori in perfetto stato di manutenzione.
“Abbinare moderni sistemi di condizionamento dell’aria a impianti di produzione dell’energia da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico, è sempre consigliato - spiega Luca Montagnin, presidente di Cna Padova e Rovigo - si ottiene un risparmio concreto sia in termini di spesa che di efficienza. Anche l’impatto ambientale del sistema di condizionamento, altrimenti negativo, tende a riequilibrarsi fino a diventare un valore aggiunto. I costi del fotovoltaico sono calati molto negli anni e installare un sistema non è più così impattante sulle tasche delle famiglie come poteva essere fino a 10-20 anni fa. E tuttavia la politica di riduzione degli incentivi decisa dal Governo colpisce proprio quei cittadini che scelgono di assumersi in prima persona la responsabilità ambientale dei propri stili di consumo, pagando di tasca propria in previsione di un risparmio futuro ma con una riduzione immediata delle emissioni di Co2".
"Portare dal 65% al 50% e poi al 36% già a partire dal 2026 i vantaggi fiscali per l’acquisto e l'installazione di un sistema di condizionamento integrato con un impianto fotovoltaico, da una parte rischia di rallentare un mercato che garantisce sviluppo ad un’intera filiera economica che proprio in questi territori ha una forza e una presenza significativa; dall’altra si mortificano gli sforzi di intere fasce di popolazione che vorrebbero contemperare la necessità di una buona qualità della vita, anche durante l’estate, con una più profonda attenzione per l’ambiente”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE