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Elezioni regionali

Giovanni Manildo lancia la sfida al centrodestra

L'ex sindaco di Treviso inaugura la campagna elettorale nella sua città

Giovanni Manildo lancia la sfida: "Costruire futuro" per un Veneto di tutti

Nel cuore verde di Treviso, al Parco degli Alberi Parlanti, Giovanni Manildo ha dato il via alla sua campagna elettorale per le regionali del Veneto. Circondato da un pubblico di almeno cinquecento persone, Manildo ha scelto un approccio essenziale e diretto, senza fronzoli, per lanciare il suo messaggio di cambiamento. La colonna sonora dell'evento, "Sogna, ragazzo, sogna" di Roberto Vecchioni, ha accompagnato un discorso che ha messo al centro i giovani, il futuro e la necessità di costruire un Veneto inclusivo e partecipativo.

L'introduzione dell'evento è stata affidata a due giovani, Matilde e Tommaso, che hanno lanciato un appello ai loro coetanei: "Non lasciate che a scegliere siano altri al posto vostro". Questo invito a partecipare attivamente alla vita politica è stato il filo conduttore di un incontro che ha visto la partecipazione di esponenti di vari partiti del centrosinistra, tra cui il Partito Democratico, Avs, M5s e +Europa. Mancava solo Azione, ma Manildo ha rassicurato che sono in corso trattative per un'alleanza.

Manildo ha delineato un programma che punta su temi chiave come ambiente, sanità pubblica, lavoro e diritto alla casa. Ha sottolineato l'importanza del lavoro di squadra, preferendo una coalizione coesa piuttosto che una "lista del presidente". La sua visione è quella di un Veneto più giusto, sostenibile e vicino alle imprese, in linea con le dichiarazioni di Elly Schlein, leader del Partito Democratico.

Tra i presenti, spiccavano figure di rilievo come Luana Zanella, Pietro Fassino, Rachele Scarpa e Alessandra Moretti. Tuttavia, l'assenza dei sindaci di Padova e Verona, Sergio Giordani e Damiano Tommasi, è stata notata. Manildo ha comunque ricevuto il sostegno di molti esponenti del centrosinistra, tra cui il senatore Enrico Cappelletti e il coordinatore Simone Contro del M5s.

Sul palco, Manildo ha evocato figure emblematiche della sinistra italiana, come Tina Anselmi, Enrico Berlinguer e Aldo Moro, oltre al cardinale Matteo Zuppi. La sua voce si è incrinata citando "Verranno di notte" di Paolo Rumiz, suscitando un caloroso applauso dal pubblico. La campagna di Giovanni Manildo si presenta come una sfida aperta e inclusiva, con l'obiettivo di costruire un futuro migliore per il Veneto, un futuro che sia davvero di tutti.

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