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Porto Viro

“Mensa e scuolabus, servizio sospeso a chi non paga”

L’assessore Siviero: “Il sistema deve restare in equilibrio, i servizi erogati devono essere pagati”

“Mensa e trasporto scolastico, doppio richiamo poi stop al servizio”

Nuove regole per mensa e trasporto scolastico. Stretta contro la morosità, ma resta l’attenzione ai casi di disagio economico. Nel recente consiglio comunale di Porto Viro è stato affrontato anche il tema dei servizi scolastici, con l’approvazione di alcune modifiche al regolamento comunale riguardante il trasporto scolastico e l’organizzazione del servizio mensa, sulla base delle linee guida già adottate nel 2022. Un intervento mirato a garantire una gestione più equa e sostenibile, senza rinunciare alla solidarietà verso chi si trova in condizioni di difficoltà.

A illustrare il provvedimento è stato l’assessore Giovanni Siviero, che ha sottolineato come il nuovo regolamento preveda una maggiore attenzione verso i casi di morosità nei pagamenti, sia per quanto riguarda la refezione scolastica che il trasporto.

In particolare, è stato chiarito che, in caso di morosità già dalla prima mensilità non saldata, viene attivato un primo monitoraggio. Se la situazione non viene regolarizzata e si arriva a una seconda morosità, anche dopo l’invio di un sollecito formale, l’intero nucleo familiare potrà essere sospeso dai servizi comunali, anche se il debito riguarda solo uno dei figli. “Non è una misura punitiva - ha spiegato Siviero - ma una necessità: il sistema deve restare in equilibrio, i servizi erogati devono essere pagati. Altrimenti si genera un cortocircuito che compromette la qualità dell’intero servizio”.

Per quanto riguarda la mensa scolastica, si conferma che l’iscrizione va rinnovata ogni anno attraverso un portale informatico, per tutta la durata del ciclo di studi. Tuttavia, l’iscrizione per l’anno successivo non potrà essere completata se risulta una morosità pari o superiore a due mensilità, salvo che il nucleo familiare abbia contattato l’ufficio scolastico per trovare una soluzione.

Non sono mancate, durante la seduta, domande e osservazioni in merito alla tutela delle famiglie in difficoltà economica. La consigliera Armida Panizzo ha chiesto se sia previsto qualche tipo di sgravio o agevolazione. L’assessore Siviero ha rassicurato che i servizi sociali seguono con riservatezza le situazioni di indigenza, cercando ogni volta soluzioni alternative, come pagamenti dilazionati o altre forme di sostegno.

Il consigliere Stefano Permunian, pur riconoscendo la necessità di una gestione rigorosa, ha annunciato l’astensione del proprio gruppo, sottolineando l’incertezza economica che grava attualmente su molte famiglie.

Alla luce di un aumento dei casi di grave morosità, l’amministrazione ha dunque scelto di rafforzare gli strumenti di controllo e responsabilizzazione, pur mantenendo una soglia di attenzione alta verso chi versa in reali condizioni di disagio. L’invito rivolto a tutte le famiglie è quello di dialogare con l’ufficio scolastico, per evitare sospensioni e cercare insieme soluzioni compatibili con la dignità e le esigenze di ogni bambino.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    28 Luglio 2025 - 16:24

    oltre che dirlo,bisogna applicare!! con rigorosita'!! è un offesa a chi pagare regolarmente..anche per questi furbetti.tanto si sa bene chi sono:i soliti noti..che non pagano i libri,.le mense e i pulmini!!

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