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La Protezione civile tra i banchi

Una bellissima iniziativa

La Protezione civile tra i banchi

A Crespino la Protezione civile è da anni attiva sul territorio e nella mattinata del 21 luglio si è recata alla scuola dell’infanzia “Papa Pio XII” dove è in corso il campo scuola estivo gestito da Marta Smorgon.

Anche durante l’estate non si ferma infatti l’educazione civica, è importante sensibilizzare i bambini sul fondamentale ruolo di associazioni che tutelano la nostra vita e i beni che possono essere danneggiati da calamità naturali. E’ stata una dimostrazione con diverse esercitazioni che hanno suscitato curiosità e colpito l’attenzione. I volontari impegnati sono stati Luigi Pavani, Marino Zampieri, Daniele Folchini, Milva Marzolla, Angelo Carravieri, Paolo Pavanello e Pietro Gemelli che hanno delimitato la zona campo e in due postazioni hanno allestito le attrezzature, in una la torre faro e il generatore con motopompa, nell’altra la sala radio con 8 ricetrasmittenti.

Ad illustrare ai ragazzi e ai bambini le attività e la missione della Protezione civile è stato il coordinatore Luigi Pavani che si è soffermato sul significato della sigla Dpi, sul ruolo dell’associazione Lagunari truppe anfibie e sul modus operandi in situazioni di emergenza. Il capo campo, invece, Daniele Folchini ha suddiviso i bambini in due gruppi accompagnandoli alla visita delle zone dove erano state poste le attrezzature.

In un’area gestita da Pavanello e Carravieri hanno potuto osservare come funzionano le radio e come avvengono i contatti con le altre postazioni in caso di emergenza. Nell’altra area i volontari Ferrari e Zampieri hanno mostrato il funzionamento di una motopompa e la torre faro con generatore. Curiosità ha destato il funzionamento di una pompa sommersa utile in caso di allagamenti di scantinati.

Al termine della mattinata, prima di ricomporre la colonna mobile e le attrezzature, la segretaria Marzolla con il veterano del gruppo Gemelli hanno consegnato ai partecipanti un diploma ricordo. E’ stata un’esperienza non solo formativa ma anche divertente che ha insegnato quanto sia importante affrontare i rischi con consapevolezza.

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