La scuola non avrà più barriere

Via le barriere architettoniche dalla scuola Donatoni di via Mameli.

Il Comune di Rovigo ha infatti ottenuto un finanziamento dalla Regione Veneto, destinato alla realizzazione di lavori di abbattimento delle barriere architettoniche dalla scuola primaria di via Mameli. L’intervento, dal valore complessivo di circa 40mila euro - dicono da palazzo Nodari - “rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di ammodernamento e inclusività degli edifici scolastici cittadini”.

Ad annunciare l’imminente intervento è l’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Rizzato, che ha seguito in prima persona l’iter per l’ottenimento del contributo. “Si tratta di un intervento importante - le sue parole - che non solo migliora l’accessibilità della scuola Donatoni, ma che si inserisce in un più ampio programma di investimenti che stiamo portando avanti da mesi per rendere le nostre scuole più moderne, sicure, inclusive ed efficienti. Nello specifico verrà realizzato un ascensore per collegare i vari piani della struttura e verrà inserita tutta la strumentazione necessaria per garantire l’accessibilità a persone con disabilità o difficoltà motorie”, ha dichiarato Rizzato.

Numerosi sono infatti i cantieri già avviati o in fase di progettazione in diverse zone della città: tra questi, gli interventi di efficientamento energetico nelle scuole del quartiere San Bortolo, alla scuola primaria Duca d’Aosta e nella scuola elementare Maini nella frazione di Borsea, solo per citarne alcuni.

“Ogni intervento è un tassello di una visione più ampia: vogliamo che ogni scuola di Rovigo diventi un luogo all’altezza delle esigenze di studenti, insegnanti e famiglie. Il contributo della Regione ci consente di proseguire con determinazione su questa strada”, ha concluso l’assessore.

Soddisfazione anche da parte del sindaco Valeria Cittadin, che ha detto: “Ho sempre creduto nel valore della scuola come luogo di crescita e formazione. Interventi come questo sono fondamentali per garantire pari opportunità a tutti e rispecchiano la visione di una città attenta ai bisogni delle persone, a partire dai più piccoli. Per me, che arrivo dal mondo scolastico, è una soddisfazione particolare vedere questi risultati concreti”.