Cerca

rovigo

“Si fermi il genocidio a Gaza”

La manifestazione

“Si fermi il genocidio a Gaza”

 Una cinquantina di persone si è trovata anche ieri pomeriggio, per il sit-in, aperto dal macabro suono delle sirene di allarme antiaereo, promosso dal Tavolo per la pace, per chiedere la fine del massacro in atto a Gaza.

Un genocidio, come è arrivato a definirlo anche lo scrittore e intellettuale israeliano David Grossman, che si compie sotto i nostri occhi, con l’uccisione sistematica dei palestinesi solo in quanto appartenenti a un’etnia, uomini, donne, bambini che siano, per una terra rivendicata dagli israeliani “perché l’ha detto Dio” e per una vendetta che non sembra conoscere fine se non con lo sterminio di una popolazione.

Nel silenzio sonoro dell’incapacità della politica internazionale, che gli attivisti che si sono trovati ieri in piazza Matteotti dalle 19 alle 19.30, con bandiere della pace e della Palestina, cercano di rompere, come tanti in tutta Italia e in tutti i Paesi del mondo. Il 31 luglio il “Washington Post” ha pubblicato i nomi dei 18.500 bambini palestinesi uccisi da Israele nella Striscia di Gaza dall'inizio del conflitto, il 7 ottobre 2023. Ad oggi la guerra ha causato oltre 60mila morti.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400