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Stop ad alcool, bivacchi e "monopattino selvaggio"

L'ordinanza del Comune per bloccare il degrado

Stop ad alcool, bivacchi e "monopattino selvaggio"

No ai bivacchi, no alla vendita di bevande da asporto in bottiglie di vetro; no alla vendita di alcolici da parte di attività commerciali e artigianali - fatta eccezione per i locali pubblici - dopo le 21, no all’uso improprio di panchine posando i piedi sulla seduta, no all’utilizzo di biciclette e monopattini sotto i portici cittadini. Sono i principali contenuti dell’ordinanza siglata oggi dal sindaco Valeria Cittadin, denominata “Antidegrado”,   volta a garantire il decoro, la sicurezza e la vivibilità degli spazi pubblici cittadini.

Entrando nel dettaglio, l’ordinanza prevede il divieto di consumare alimenti e bevande seduti al suolo nei luoghi pubblici o aperti al pubblico passaggio dei centri abitati o comunque sostandovi in modo da ostruire la normale circolazione pedonale. Il divieto non si applica negli spazi dedicati di aree verdi, giardini e parchi, ove esistenti; è altresì vietato consumare alimenti e bevande in contenitori di vetro, ceramica, terracotta o comunque non mono uso, al di fuori degli spazi in concessione, quali plateatici ai pubblici esercizi; è vietato vendere o somministrare per asporto alcolici e bevande in bottiglie di vetro prive di tappo o bicchieri in vetro, così favorendo il consumo sul suolo pubblico.

Alle attività commerciali e agli artigiani è vietato vendere alcolici o bevande in bottiglie in vetro prive di tappo (durante tutta la giornata), nonché, dopo le ore 21, vendere alcolici di qualsiasi gradazione.

Inoltre, l’ordinanza, come ha spiegato il sindaco, affiancata dall’assessore alla Sicurezza Michele Aretusini - riporta al rispetto di alcune regole già  previste dal Regolamento comunale e della Polizia Locale, come l’utilizzo corretto dell’arredo urbano, il divieto di girare a torso nudo, il divieto di circolare sotto i portici con bici e monopattini, il divieto di lasciare rifiuti, il divieto di chiedere elemosina su aree pubbliche o aperte al pubblico, il divieto di lasciare le deiezioni di animali su strade, piazze, marciapiedi e aree verdi.

“Questa ordinanza – ha dichiarato il sindaco – nasce dalla necessità di tutelare la qualità della vita dei cittadini e promuovere un uso responsabile e rispettoso degli spazi pubblici. Riceviamo quotidianamente segnalazioni e lamentale, vogliamo ridare dignità e decoro alla nostra città. Questa ordinanza è a 360°, coinvolge tutte le forze dell’ordine che controlleranno tutto il territorio, al di là delle “zone rosse”.  Il nostro obiettivo è rendere Rovigo una città sempre più ordinata, sicura e accogliente”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    01 Agosto 2025 - 17:02

    finalmente qualcosa si muove..era ora!! e si spera sia solo l'inizio

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