Notte da paura tra calci e pugni

Una furia senza ragione, tra i tavolini dei locali in piazza Vittorio Emanuele II. In due, si sono scagliati contro una terza persona caduta a terra. Pugni dati senza freni davanti a ragazze e ragazzi che in quel momento, era l’una della notte tra venerdì e sabato 2 agosto, stavano trascorrendo la serata in pieno centro a Badia Polesine, sotto il municipio.

Le urla hanno spaventato i residenti della zona. Ma quando l’allarme è stato dato ai carabinieri, era già troppo tardi. I protagonisti di questa tremenda rissa, si sono dileguati. Tutto sarebbe partito da una lite tra due stranieri, un sudamericano e un magrebino di circa 20 anni.

La tensione si è presto tramutata in violenza, cieca e brutale. In due su una persona, a sferrare pugni e calci a ripetizione.

I carabinieri stanno indagando sulla notte balorda di Badia Polesine e hanno già acquisito le telecamere pubbliche che sono presenti nella zona.

Il sindaco Giovanni Rossi è preoccupato, anche se da tempo non si registravano violenze di questo tipo e atti di vandalismo a cui purtroppo Badia Polesine ci aveva abituato in tempi recenti. “Io qualche giorno fa avevo parlato con questore prefetto - dichiara il primo cittadino - e anche con il colonnello dei carabinieri perché bisogna monitorare la situazione dopo quello che è successo a Rovigo. Gli animi, infatti, sono molto accesi e qui a Badia Polesine stiamo organizzando il Ferragosto che è un evento che porta molta gente in città. Devo dire che ho avutola massima collaborazione da parte delle forze dell’ordine che hanno assicurato la loro presenza. Devo dire però che a parte questo increscioso episodio era da un po’ che a Badia si stava abbastanza tranquilli”.

E aggiunge, per evitare facili deduzioni contro l’accoglienza agli stranieri: “Non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Qui a Badia Polesine in una comunità alloggio ospitiamo 35-40 bengalesi e non hanno mai dato problemi di alcun tipo”.

Sull’episodio della notte di balordi indagano i carabinieri.