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TEATRO

Tra “Te lei lui” vincono le risate

In scena personaggi umanamente divertenti, che non scadono mai nella mera caricatura

Tra “Te lei lui” vincono le risate

In scena personaggi umanamente divertenti, che non scadono mai nella mera caricatura

La rassegna Teatro delle Regioni si è aperta giovedì nel suggestivo chiostro del monastero degli Olivetani con la messa in scena della commedia “Tu lei lui”, liberamente ispirata alla piéce “Relatively speaking” (“Sinceramente bugiardi”) di Alan Ayckbourn, nell’adattamento italiano di Luigi Lunari, portata in scena dalla compagnia La Graticcia di Verona.

A fare da cornice all’evento, una nutrita cornice di pubblico e una serata temperata che ha contribuito a rendere ancora più godibile l’atmosfera.

La serata, presentata da Bruno Candita, è iniziata con i saluti istituzionali dell’assessore del Comune di Rovigo Andrea Denti e di Andreina Milan, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Cariparo, partner importante della manifestazione. È poi intervenuto il presidente del Mosaico Emilio Zenato, sottolineando il valore culturale e sociale della rassegna, giunta ormai a una consolidata tradizione.

Ayckbourn, tra i più brillanti autori del teatro britannico del secondo Novecento, costruisce in questa brillante commedia un perfetto meccanismo a orologeria in cui bugie, malintesi e incomprensioni si rincorrono fino a sfiorare il paradosso. La vicenda - in apparenza banale - si trasforma progressivamente in una raffinata satira dei rapporti di coppia, grazie a una scrittura intelligente, ironica e sorprendente per ritmo e colpi di scena.

La regia di Giovanni Vit ha saputo valorizzare il testo, mantenendo alta l’attenzione e giocando abilmente su tempi comici serrati e interpretazioni misurate. Il cast composto da Giovanni Vit (Carlo), Gaia Manzini (Ginevra), Giuseppe Vit (Filippo) e Delia Lorenzi (Marta) si è distinto per equilibrio e verve, rendendo credibili e umanamente divertenti i personaggi, senza mai scadere nella caricatura.

Con “Tu lei lui”, il Teatro delle Regioni apre il suo cartellone estivo con una scelta felice: un testo classico ma ancora attuale, capace di parlare con leggerezza - ma non superficialità - dei piccoli e grandi inganni della vita quotidiana. Una commedia spassosa, dal ritmo perfettamente calibrato, che ha saputo conquistare il pubblico rodigino con risate e applausi sinceri.

Lo spettacolo è in gara per il premio Xanto Avelli che verrà assegnato il 15 agosto alla compagnia che avrà ottenuto il maggior consenso di pubblico.

Il successo della serata fa ben sperare per i prossimi appuntamenti della rassegna, confermando ancora una volta la vitalità della scena teatrale locale e il ruolo fondamentale delle collaborazioni tra istituzioni, fondazioni e associazioni culturali.

Nell’ambito della rassegna, poi, domani appuntamento per le famiglie: alle 21.15 in scena la fiaba “Rane, ranocchi, incantesimi e pastrocchi” portato in scena dalla compagnia Teatro delle Arance di San Donà di Piave.

Martedì invece la rassegna di prosa vedrà protagonista la compagnia teatrale Il Teatrozzo di Pasiano di Pordenone che porterà in scena “Pochi ma boni” di Loredana Cont, regia di Andrea Burato.

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