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Un debutto senior che “fa brodo”

Tarè Bergamo sabato ha gareggiato ai Campionati italiani Assoluti su pista di Caorle

Un debutto senior che “fa brodo”

Tarè Bergamo sabato ha gareggiato ai Campionati italiani Assoluti su pista di Caorle

Debutto tra i grandi condizionato dall’emozione per Tarè Miriam Bergamo, che sabato sera 2 agosto a Caorle ha preso parte ai Campionati italiani Assoluti su pista di Caorle nella specialità del lancio del disco.

La discobola rodigina, che gareggia per l’Assindustria Padova, aveva conquistato il pass per i Campionati italiani dopo aver vinto il titolo regionale a Montebelluna con un lancio di 45.57 metri, ma soprattutto dopo aver vinto la medaglia di bronzo ai Campionati italiani individuali categoria “Promesse” di Grosseto, lanciando a 47.39 metri, e aver vinto a Conegliano il Challenge assoluto su pista con un lancio di 48.24 metri, conquistando il top scorer stagionale.

Così, con miglior risultato di sempre di 50,05 metri e un best stagionale di 48,24 metri, Tarè Miriam Bergamo si è presentata agli Assoluti di Caorle soprattutto per far esperienza e respirare l’aria delle gare dei senior, abituati ad una pressione diversa rispetto alle gare giovanili. Pressione che ha un po' sopraffatto la discobola rodigina, che al fianco di atlete di assoluto livello ha pagato lo scotto del debutto non riuscendo a raggiungere le misure che aveva conquistato nelle gare precedenti. Agli Assoluti di Caorle Tarè ha lanciato a 46.68 metri, con una misura raggiunta al secondo tentativo dopo che il primo era stato di 44,67. Quindi un nullo per l’atleta dell’Assindustria Padova che poi ha lanciato un po' col freno a mano tirato per paura di fare altri nulli. Ma questo ne ha condizionato la gara di Tarè Miriam Bergamo che non è più riuscita a migliorarsi, chiudendo in settima posizione. Una posizione di classifica che sarebbe potuta migliorare di una piazza solo se Tarè avesse effettuato il suo miglior risultato di sempre.

Insomma, per Tarè Miriam Bergamo non ci sono certo recriminazioni per il risultato ottenuto, ma forse un po' di rammarico per non essere riuscita a dimostrare davanti al gotha dell’atletica leggera italiana il proprio vero valore. Per la giovane discobola rodigina forse unoccasione mancata da un certo punto di vista, ma da un altro un’esperienza che le servirà per essere lanciata tra i grandi e abituarsi ad un clima agonisticamente più pressante.

Per la cronaca campionessa italiana si è laureata Daisy Oyemwenosa Osakue (Fiamme Gialle) che ha lanciato il disco a 61.20 metri. Con lei sul podio Stefania Strumillo (54.64 metri, Fiamme Azzurre) e Diletta Fortuna (52.81 metri, Gc Carabinieri).


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