Cerca

veneto

Perdono i capelli dopo essere stati lì

Dal parrucchiere cinese: scattano blitz e provvedimenti

Coronavirus, parrucchiere, barbieri ed estetiste: 60 aziende hanno già chiuso

È quanto accaduto a Treviso, dove un salone di bellezza gestito da cinesi è finito sotto i riflettori per l'uso di cosmetici tossici che secondo le contestazioni avrebbero causato gravi danni ai clienti. La vicenda ha scosso la comunità locale e sollevato interrogativi sulla sicurezza dei prodotti utilizzati nei trattamenti estetici.

Tutto, secondo questa ricostruzione dei fatti, è iniziato a luglio, quando alcuni clienti del salone situato nel quadrante di via Roma hanno iniziato a notare irritazioni cutanee e una preoccupante perdita di capelli dopo i trattamenti. Le segnalazioni si sono moltiplicate, spingendo il nucleo di tutela del consumatore del comando di polizia locale a intervenire. In collaborazione con il Sisp dell'azienda sanitaria locale, è stata condotta un'ispezione che ha rivelato l'uso di prodotti non solo inadeguati, ma anche pericolosi per la salute umana.

Il blitz dei Nas ha portato alla chiusura di due centri estetici e di un salone di parrucchieri, mentre i controlli si sono estesi anche a ristoranti e bar della zona. La scoperta di queste gravi irregolarità ha messo in luce un problema più ampio di sicurezza e regolamentazione nel settore della bellezza, sollevando la necessità di una maggiore vigilanza.

Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha sottolineato l'importanza di mantenere alta l'attenzione sulla sicurezza in via Roma, una zona già al centro di dibattiti sulla sicurezza urbana.


Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400