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Quattro anziani derubati, è allarme

Da una donna che impiega la tecnica dell'abbraccio

Ladri in fuga con cinque sacchi di preservativi e cioccolatini

Quattro anziani derubati in poco tempo, tutti con "la tecnica dell'abbraccio". Un metodo che prevede, generalmente, che la ladra - dal momento che a colpire è quasi sempre una figura femminile - con una scusa qualunque, per esempio fingendo un riconoscimento, o ringraziando per una informazione chiesta e ricevuta, si avvicini alla persona e, appunto, la abbracci.

Lo scopo è quello di annullare la distanza fisica e potere, quindi, sfilare alla vittima il portafogli, piuttosto che una collanina, un braccialetto o l'orologio. Le malviventi che si dedicano a questo tipo di colpi sono, infatti, estremamente esperte in questo campo e hanno una mano "leggerissima", della quale quasi mai il derubato si accorge.

Un ulteriore segnale di allarme in città, dopo la serata decisamente movimentata, di domenica 3 agosto a Lendinara: nell'area della stazione di servizio Agip, infatti, è stato trovato un nordafricano, in stato di semi incoscienza e ferito, abbandonato a terra.

Sul posto sono immediatamente accorsi carabinieri e personale del Suem 118, per verificare le condizioni dell'uomo. Per fortuna, a quanto si apprende non sarebbe in pericolo di vita, pur presentando, al momento dell'intervento, traumi vari e uno stato di confusione forse dovuto anche all'assunzione di alcolici.

E' stato portato al pronto soccorso dell'ospedale di Rovigo per le cure e i necessari approfondimenti. Sono quindi scattate le indagini, per ricostruire quanto potrebbe essere accaduto.

In questo senso, si spera possano essere dirimenti anche le riprese delle telecamere di sorveglianza che sono presenti in zona. I carabinieri sono, in ogni caso, al lavoro sulla vicenda.

Al momento, l'ipotesi maggiormente accreditata è che l'uomo possa essere stato vittima di una violenta aggressione, conclusa lasciandolo a terra, ferito.

“E' difficile agire in queste circostanze perché le nostre Forze dell'ordine vengono impiegate non sul nostro territorio, ma sui Comuni vicini come rinforzi - spiega il sindaco Francesca Zeggio - spostando le già poche energie su territorio. Purtroppo ci sono situazioni in cui stranieri arrivano con progetti e poi per una serie di ragioni li eludono e diventano un problema per il territorio”.

“Abbiamo bisogno di sicurezza al pari degli altri Comuni - prosegue il primo cittadino - e noi siamo a fianco dello Stato, ma lo Stato ci deve dare dignità. In queste condizioni purtroppo tutto ricade sulle forze dell'ordine, che ovviamente non possono gestire tutto. So che prefettura e questura stanno facendo la loro parte, però è difficile, per noi Comuni, gestire questi spaccati di società”.

“Tra l’altro - conferma infatti Zeggio, venendo al fenomeno dei 'furti con l'abbraccio' - ci sono anche altre situazioni difficili che stiamo seguendo, come anziani, almeno quattro, che sono stati raggirati da una signora insospettabile che si avvicina, li abbraccia e ruba le collane. Avere sul territorio le nostre squadre potrebbe essere significativo anche in queste circostanze”.

Quindi, un appello alla prudenza. “L'importante - chiude la sindaca - è non dare confidenza a nessuno”.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    05 Agosto 2025 - 08:05

    e dire che sono volti e nomi noti alle forze dell'ordina..basterebbe cercarli..magari in qualche paese limitrofo....li si trova anche nei supermercati della zona,e nei discount..ma chi li cerca???

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