Avanzo in aula a settembre

Il “tesoretto” dell’amministrazione resta in cassaforte fino a settembre. L’avanzo di amministrazione che ammonta a 5,7 milioni di euro, dei quali 700mila già impegnati, non approderà in consiglio comunale prima di un mese. L’orizzonte temporale della tanto attesa delibera che, con i vari stanziamenti stabiliti dalla giunta in accordo con la maggioranza consiliare, darà corso ai progetti e ai programmi scelti dall’amministrazione, slitta in avanti di qualche settimana. A palazzo Nodari, i piani inizialmente erano di riuscire ad arrivare all’approvazione in aula entro la prima metà di agosto se non addirittura i primi giorni del mese. Invece, le cose stanno andando per le lunghe e il periodo di ferie di certo non aiuta, visto che la delibera, prima di arrivare in consiglio deve ottenere i pareri della Ragioneria e dei revisori dei conti, e questi hanno dei tempi tecnici ben definiti, poi c’è il passaggio in commissione, il deposito e il vaglio degli emendamenti e, solo alla fine, l’inserimento nell’ordine del giorno del consiglio comunale. Insomma, la destinazione dell’avanzo, ossia quella che viene ritenuta la manovra più “politica” di tutto il bilancio dell’ente, arriverà verso la fine dell’estate. Nel frattempo, comunque, la giunta continua la discussione per far quadrare i conti: dopo due approfondimenti in giunta e altrettanti con tutti i consiglieri di maggioranza per raccogliere proposte e segnalazioni, una nuova riunione tra il sindaco e gli assessori è prevista oggi. In linea generale, le “macro cifre” proposte prevedono la destinazione di 2,6 milioni ai lavori pubblici e 2,1 agli impianti sportivi. Ma i dettagli si conosceranno solo più avanti.