Assalto dei ladri in casa, terrore per il neonato

Era una tranquilla notte d'estate a Ronco all'Adige (Verona) quando il sonno di una giovane coppia è stato bruscamente interrotto da un evento che non dimenticheranno facilmente. Nella loro villetta bifamiliare di via Castello, a pochi passi dall'Adige, tre banditi incappucciati hanno fatto irruzione, trasformando un furto in una rapina che ha lasciato la comunità sotto shock.

Poco dopo la mezzanotte, la tranquillità della notte è stata spezzata. La donna, che dormiva accanto alla culla del suo neonato, si è trovata di fronte tre uomini con il cappuccio calato sul viso. "Non parlare e pensa al bambino", le hanno intimato, in un italiano privo di inflessioni. Un invito che celava una minaccia, seppur senza l'uso di armi.

Quando i banditi si sono spostati in un'altra stanza, la donna ha colto l'occasione per urlare, svegliando il marito che si è precipitato a fronteggiare gli intrusi. I malviventi, colti di sorpresa, si sono dileguati rapidamente, portando via 2.500 euro in contanti, denaro che la coppia aveva prelevato per le vacanze. Durante la fuga, hanno lanciato una sedia contro il marito, cercando di guadagnare tempo per far perdere le loro tracce lungo l'argine dell'Adige.

Immediatamente, la coppia ha allertato i carabinieri. Una pattuglia del Nucleo operativo e Radiomobile di Legnago è giunta sul posto per raccogliere le testimonianze e avviare le indagini, in collaborazione con i colleghi di Ronco all'Adige.