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Razzia dei ladri negli orti sociali

In fuga con borsoni di di frutta e verdura

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A Marghera, un quartiere di Venezia, i ladri non puntano alle biciclette, ma agli ortaggi. Domenica sera, un gruppo di ignoti ha fatto irruzione negli orti comunali di via Bottenigo, portando via quattro borsoni pieni di frutta e verdura. Questo episodio segue di poche settimane un altro furto avvenuto nei terreni sociali di Forte Gazzera a Chirignago, segnalando un preoccupante trend di razzie nei confronti degli orti gestiti da pensionati.

I ladri, che potrebbero essere di origine extracomunitaria, hanno colpito proprio quando gli ortaggi erano pronti per essere raccolti. Melanzane, peperoni, cetrioli, zucchine, pomodori e persino alcuni meloni sono stati sottratti, lasciando i pensionati, che curano con dedizione questi appezzamenti, con un amaro senso di impotenza. Gli orti, assegnati ad aprile, rappresentano per loro non solo una fonte di cibo, ma anche un'occasione di socializzazione e attività fisica.

L'allarme è stato lanciato da un vicino di casa degli orti, che ha notato i ladri mentre tentavano di entrare nel suo appartamento. La polizia locale, con il Nucleo Operativo Città di Terraferma, è intervenuta rapidamente, seguita dalla Polizia di Stato. Tuttavia, i ladri erano già riusciti a fuggire con il bottino. L'aumento dei prezzi di frutta e verdura rende il valore del furto non trascurabile, aggravando ulteriormente la situazione per i pensionati.

Non è la prima volta che gli orti sociali vengono presi di mira. Già a luglio, i 35 associati dell'Auser di Chirignago avevano subito due furti in rapida successione, con piante sradicate e filari ripuliti. Alcuni anziani, scoraggiati, hanno rinunciato all'assegnazione del terreno, mentre altri hanno cercato di reagire installando videocamere di sorveglianza. Le immagini catturate, che mostrano i volti e le targhe delle auto dei ladri, sono state affisse intorno agli orti con la scritta "Ricercati: rubano negli orti". Questo fenomeno solleva interrogativi sulla sicurezza e la protezione degli orti sociali, che dovrebbero essere luoghi di tranquillità e benessere per i pensionati. La comunità locale e le autorità sono chiamate a trovare soluzioni efficaci per prevenire ulteriori furti e garantire la serenità di chi coltiva questi terreni con passione.

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