Cerca

Salute

Vaccini a mRna: futuro a rischio?

Tagli ai finanziamenti USA minacciano la lotta contro pandemie

Vaccini a mRna: il futuro della salute globale a rischio?

Il professor Giuseppe Remuzzi, direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, ha lanciato un allarme che risuona ben oltre i confini americani: i tagli ai finanziamenti per i vaccini a mRna, decisi da Robert F. Kennedy Jr., potrebbero compromettere la nostra capacità di affrontare future pandemie.


Il segretario alla Salute sotto l'amministrazione Trump ha annullato 22 contratti per un valore di 500 milioni di dollari con colossi farmaceutici come Pfizer, Moderna e Sanofi. Tra i progetti bloccati, un vaccino contro l'H5N1, il virus dell'influenza aviaria, che rappresenta una minaccia crescente. Remuzzi sottolinea che la tecnologia mRna, sviluppata per decenni e potenziata durante la pandemia di Covid-19, rischia di subire una battuta d'arresto significativa.


Il professor Remuzzi avverte che i tagli potrebbero fermare importanti ricerche in corso, come i vaccini contro l'HIV e la malaria, e persino studi promettenti nel campo oncologico. Un esempio è la combinazione di farmaci e vaccino mRna che ha dimostrato di ridurre del 50% il rischio di ricaduta nel melanoma. Inoltre, un trial della Emory University su un vaccino inalabile per influenza, aviaria e Covid è stato interrotto. Nonostante le preoccupazioni, Remuzzi rassicura sulla sicurezza dei vaccini a mRna. Questi vaccini, pur non eliminando completamente il rischio di infezione, riducono la gravità della malattia e l'ospedalizzazione. I dati dimostrano che hanno salvato milioni di vite durante la pandemia. Gli effetti collaterali sono stati minimi, con rari casi di miocardite.


Il virus Sars-CoV-2 continua a evolvere, ma i vaccini offrono protezione contro le forme gravi della malattia. La ricerca potrebbe proseguire in altri Paesi, ma trasferire interi centri di ricerca è complesso e richiede tempo. Remuzzi spera che un cambiamento politico negli Stati Uniti possa riavviare gli studi interrotti. Oltre ai tagli finanziari, l'amministrazione americana ha deciso di uscire dall'Organizzazione mondiale della sanità e di interrompere il supporto all'Agenzia per lo sviluppo internazionale (Usaid). 

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400