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SICUREZZA

Violenza di gruppo su una 19enne

Aggredita con un coltello e rapinata, due l’avrebbero violentata; presi in 3

Arrestato ed espulso, rientra e si fa assumere come infermiere

Una notte di ripiego in un edificio abbandonato si è trasformata in un incubo per una ragazza di 19 anni. All’ex aeroporto “Gino Allegri” di Padova, la giovane è stata minacciata con un coltello, rapinata e, secondo l’accusa, violentata da due uomini mentre un terzo faceva da palo. La squadra mobile della questura ha identificato e arrestato tre giovani di origine nordafricana tra il 19 luglio e il 6 agosto: sono indagati in concorso per minacce, rapina e violenza sessuale di gruppo.


La giovane, cittadina marocchina di 19 anni residente in Spagna, aveva deciso di trascorrere la notte in uno stabile dismesso dell’ex aeroporto insieme al fidanzato, un 22enne algerino, dopo aver perso l’ultimo treno. Era l'8 luglio. Nel cuore della notte, tre uomini armati di coltello li hanno sorpresi: il ragazzo è stato costretto ad allontanarsi, mentre la 19enne è stata derubata del cellulare e di 25 euro. La vittima è stata trascinata in un altro edificio della stessa area, dove due aggressori l’avrebbero violentata e il terzo avrebbe fatto da palo. Prima di fuggire, i tre le hanno restituito il telefono intimandole di non chiamare la polizia. Nel frattempo, il compagno, rimasto all’esterno, aveva già allertato le forze dell’ordine; anche alcuni residenti, allarmati dalle urla, avevano contattato il 112. Quando le pattuglie sono arrivate, i tre erano già scappati.


L’indagine della squadra mobile di Padova ha portato, tra il 19 luglio e il 6 agosto, all'identificazione e all’arresto dei tre presunti autori. I giovani sono indagati a vario titolo per minacce, rapina e violenza sessuale di gruppo in concorso. Restano, com’è doveroso, presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

Il primo arrestato è un tunisino nato nel 2006, con una lunga lista di reati iniziata quando era minorenne. Arrestato nel 2024 per rapina a un minore e ricettazione di un telefono rubato, è stato condannato a 2 anni e 7 mesi nel febbraio 2025. Scarcerato e trasferito al Cpr di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), a marzo è evaso rendendosi irreperibile. A Padova, tra giugno 2024 e maggio 2025, è stato ricondotto a numerose rapine: aggressioni a studentesse con spray urticante, un 55enne derubato di una catenina, una madre spintonata con la carrozzina ribaltata, una donna colpita e derubata di due collane. È stato trovato e arrestato il 19 luglio 2025, barricato negli ex alloggi dell’aeroporto Allegri.

Il secondo è un tunisino del 2005, con un precedente per ricettazione di una bicicletta a Padova. È stato fermato il 1° agosto 2025 per minacce, rapina e violenza sessuale in concorso ed è ora in carcere.

Il terzo, anche lui tunisino nato nel 2006, ha precedenti per rapina, lesioni e furti aggravati in un supermercato. È stato fermato il 6 agosto 2025 con le stesse accuse dei complici ed è stato portato al carcere “Due Palazzi”.

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