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Caldo africano fino a Ferragosto, poi il cambio di scena

Picco tra lunedì e mercoledì a 37 gradi, notti tropicali da giovedì temporali in alta quota

Caldo africano fino a Ferragosto, poi il cambio di scena

Un respiro caldo dall’Africa è tornato a distendersi sull’Europa: da giovedì 7 agosto il termometro ha ripreso a correre, toccando già i 35 gradi alle 17 in città. È l’avvio di una fase rovente che metterà alla prova tanto le metropoli quanto la montagna, destinata a durare fino a Ferragosto e oltre, prima della svolta attesa nella seconda metà del weekend.


Modelli previsionali concordi indicano un’onda di calore di origine africana persistente almeno fino a sabato prossimo. - Il termometro salirà oltre i 36 gradi già domenica, con un picco atteso di 37 gradi tra lunedì e la metà della settimana. - In pianura, specie sull’area padana, giornate roventi e afa in aumento rimarranno lo scenario dominante fino a sabato pomeriggio.

- L’umidità, inizialmente non elevata, tenderà a crescere nei bassi strati atmosferici, appesantendo la percezione del caldo. - Notti tropicali confermate: temperature minime tra 23 e 25 gradi fino a sabato. - Anche Ferragosto, venerdì, vedrà il gran caldo dominare con valori pomeridiani oltre i 36 gradi.

 Da giovedì l’anticiclone mostrerà i primi segnali di cedimento: l’abbassamento della pressione ridurrà la compressione discendente dell’aria, favorendo l’ascesa del calore dal suolo. - Oltre i 2.000 metri aumenterà la condensazione del vapore acqueo: sulle Alpi si formeranno ammassi nuvolosi con improvvisi temporali di montagna, specie da giovedì. - Zero termico verso i 5.000 metri: in quota farà eccezionalmente caldo.

In montagna: a 1.000 metri già oggi oltre 28 gradi; possibili 30 gradi tra domani e martedì; fino a 22 gradi attorno ai 2.000 metri. - In pianura: cielo per lo più soleggiato fino a sabato pomeriggio, con un leggero assestamento termico ma su valori comunque elevati, aggravati dall’afa.

Il vero cambiamento è atteso domenica 17, con l’avvicinamento di un fronte perturbato in grado di abbattere l’anticiclone africano. - Dal pomeriggio di domenica è inevitabile un’ondata temporalesca, con effetti da valutare, specie sulle aree più surriscaldate. Da lunedì 18 aria più fresca: temperature in calo netto, anche al di sotto dei 28 gradi nei giorni successivi.


La linea è tracciata: ancora alcuni giorni di sole implacabile, afa e notti difficili, con brevi tregue temporalesche in montagna da giovedì. Poi, tra domenica e l’inizio della prossima settimana, il cambio d’aria che molti attendono, capace di rimettere in equilibrio un’estate finora dominata dal caldo di matrice africana.

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