Pakistano si masturba al parco davanti ai bimbi

Una mattina d’estate, in un parco di quartiere a Verona frequentato da famiglie e bambini, la prontezza di una madre e l’intervento fulmineo delle Volanti hanno messo fine a una scena intollerabile. Nel parco Achille Forti di via Caperle, un pakistano 27enne è stato arrestato con l’accusa di corruzione di minorenne e atti osceni in luogo pubblico: un episodio che riapre il dibattito sulla sicurezza degli spazi verdi urbani e sul valore delle segnalazioni tempestive dei cittadini.

Secondo quanto ricostruito, l’allarme è scattato intorno alle 10 di sabato 9 agosto. A chiamare la Centrale Operativa della Questura è stata una madre presente nell’area giochi con il figlio di 4 anni. La donna ha riferito che un giovane, seduto su una panchina, aveva abbassato pantaloni e biancheria e stava compiendo atti di autoerotismo a brevissima distanza da bambini e genitori. Un uomo, intervenuto per richiamarlo, avrebbe tentato invano di fermarlo: il 27enne avrebbe proseguito con ostentazione, senza mostrare alcun imbarazzo.

Gli equipaggi giunti nel parco Achille Forti hanno individuato rapidamente l’uomo segnalato. Alla vista degli agenti, il giovane ha provato ad allontanarsi con la cerniera dei pantaloni ancora aperta, ma è stato immediatamente raggiunto e bloccato. Identificato come cittadino pakistano di 27 anni, è stato accompagnato negli uffici di polizia per gli accertamenti.

Informato il pubblico ministero di turno, il 27enne è stato tratto in arresto con le ipotesi di reato di corruzione di minorenne e atti osceni in luogo pubblico, alla luce della gravità dei fatti e dell’atteggiamento ritenuto indice di spiccata pericolosità. Nella mattinata di lunedì 11 agosto 2025, il giovane è comparso davanti al giudice, che ha convalidato l’arresto.