Vandali scatenati distruggono campo di angurie

Dopo un periodo di calma, Bagnolo di Po torna ad essere bersaglio di atti illeciti e vandalici. L’ultimo episodio è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì, quando dei malviventi, ancora ignoti, sono riusciti ad introdursi in un garage in via Arioste. L’intrusione è stata scoperta soltanto il mattino seguente dai proprietari. Nella stessa notte, un secondo episodio è stato registrato in via Napoleonica.

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Incursione nella notte

Dove ignoti hanno rotto il vetro della porta d’ingresso di un’abitazione. Una volta dentro, si sarebbero accorti che la casa era disabitata; si sono allora spostati in un capannone adiacente, dove hanno frantumato il finestrino di un’auto parcheggiata e rovistato all’interno, senza però rubare nulla. Ma non è finita qui.

Nella notte tra venerdì e sabato, ancora in via Napoleonica, si è verificato un gesto di puro vandalismo: i bersagli, stavolta, sono stati i cocomeri di un’azienda agricola locale. Ignoti li hanno tagliati a metà e abbandonati sul posto. Questi eventi, apparentemente scollegati ma ravvicinati nel tempo e nello spazio, fanno riflettere. Si tratta ancora di furti, o di atti dettati da noia, incoscienza o desiderio di distruzione? Il sospetto è che una nuova modalità di delinquere stia prendendo piede: non più solo ladri, ma vandali, persone che agiscono senza scopo apparente, ma con l’intento di distruggere. Un fenomeno che mina il senso di sicurezza di una comunità che si è sempre sentita unita e protetta.