Lite tra vicini: volano coltellate

Bastano pochi passi sul marciapiede, un cane al guinzaglio e vecchie ruggini mai sopite perché una discussione diventi un caso di cronaca. È successo a Tombolo, dove una lite tra confinanti è degenerata in strada fino alle coltellate: un 61enne è finito in ospedale con una ferita al busto e un 53enne è stato arrestato e posto ai domiciliari.

Domenica sera, poco dopo le 20, in via Manin, i due uomini si sono incrociati per caso. Secondo i residenti, tra loro i rapporti erano tesi da tempo: discussioni frequenti, pretesti di ogni tipo, persino per la musica ad alto volume. Il 53enne avrebbe seguito il 61enne — di rientro dalla passeggiata con il cane — fino all’ingresso di casa. Qui il botta e risposta è degenerato: prima spinte, poi calci e pugni, con il 61enne a terra malconcio.

Stando alle prime indicazioni, nel tentativo di fermare la furia del contendente il 61enne avrebbe colpito di striscio il 53enne al busto. La reazione dell’altro è stata immediata: ha estratto un coltello dalla tasca e ha ferito il 61enne al torace. Le urla hanno richiamato i vicini, che hanno allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Cittadella e un’ambulanza del Suem: i sanitari hanno prestato le prime cure al 61enne, trasportato in ospedale con una prognosi iniziale di venti giorni, suscettibile di rivalutazione.

Il 53enne, che abita in un condominio vicino all’abitazione del ferito, è stato arrestato e si trova ora ai domiciliari. L’inchiesta è coordinata dal pubblico ministero padovano Marco Brusegan, che ha aperto un fascicolo per lesioni personali aggravate e valuta di ascoltare altri testimoni del quartiere. La dinamica complessiva e le responsabilità individuali restano al vaglio: gli inquirenti stanno lavorando per chiarire sequenza dei fatti e proporzioni delle ferite riportate da entrambi.