Neonata in spiaggia sotto il sole: la salva un medico

Un angelo in infradito, un colpo d’occhio che vale una vita. A Jesolo, una neonata di poche settimane è stata trovata in spiaggia in condizioni critiche, con la pelle bruciata dal sole e segni di semi incoscienza. A notarla è stato un medico in vacanza: la sua prontezza ha innescato la catena dei soccorsi culminata nel trasferimento al centro pediatrico specializzato di Padova. La piccola, che avrebbe circa un mese e mezzo, ha rischiato moltissimo; secondo quanto trapela, le sue condizioni restano gravi ma non più tali da far temere per la vita.

Secondo la ricostruzione disponibile, la neonata sarebbe rimasta esposta ai raggi solari per un periodo prolungato, verosimilmente senza adeguata protezione. Quando il medico l’ha notata, la bambina appariva in stato di semi incoscienza e con evidenti ustioni cutanee. L’allarme è partito immediatamente e l’intervento dei soccorsi è stato rapido ed efficace, fino al trasferimento d’urgenza a Padova.

La bimba è ricoverata in un centro pediatrico specializzato. Le fonti riferiscono di ustioni e di un quadro clinico inizialmente molto serio; ora, pur rimanendo la massima cautela, non sussiste più il timore per la sua sopravvivenza. Un esito che molti definiscono un “miracolo” alla luce delle condizioni in cui è stata trovata.

L’attenzione clinica del turista-medico ha fatto la differenza. Accortosi del colorito allarmante e dello stato della neonata, ha dato immediatamente il via alla rete di soccorsi. Un gesto che testimonia quanto la competenza professionale, anche fuori servizio, possa risultare determinante: in spiaggia, tra ombrelloni e distrazioni, la lucidità ha salvato una vita.