Trovato morto il bimbo di 6 anni scomparso in mare

E' stato trovato senza vita, verso le 2.45 della notte, adagiato sul fondo, il corpo del bimbo di sei anni scomparso a Cavallino Treporti (Venezia), in spiaggia.

Un pomeriggio d’agosto sul litorale veneziano si è trasformato in un attimo in un incubo: il bambino di sei anni era entrato in acqua per rinfrescarsi e non è più riemerso. Sotto gli occhi della madre, che aveva dato l’allarme, era scattata una macchina dei soccorsi imponente e una commovente mobilitazione dei bagnanti.

Lunedì 11 agosto, intorno alle 16, in via Carlo Alberto Radaelli, all’altezza del campeggio Vela Blu a Cavallino-Treporti (Venezia), si erano avviate le ricerche del piccolo, visto l’ultima volta nel tratto di mare antistante la spiaggia.

Il coordinamento è stato affidato alla Capitaneria di Porto. Operano i Vigili del fuoco di Venezia con la squadra di Jesolo, il nucleo portuale e i sommozzatori del nucleo regionale del Veneto, supportati da moto d’acqua. 

La spiaggia si è subito stretta attorno alla famiglia: oltre cinquanta persone hanno formato una catena umana sulla battigia, avanzando in modo coordinato verso il mare per scandagliare il tratto in cui il bambino era stato avvistato per l’ultima volta. Un gesto spontaneo, potente nella sua semplicità, che testimonia la solidarietà di chi era presente.

Secondo quanto riferito dai soccorritori, è ritenuto plausibile che il bambino si sia spinto troppo al largo e, perso l’orientamento, non sia riuscito a rientrare. Al momento, ogni sforzo è concentrato sulla perlustrazione sistematica dello specchio d’acqua e dei punti sensibili lungo il litorale.