Chi parte e chi no

Mancano poche ore al Ferragosto e, come ogni anno, si moltiplicano programmi e idee per la giornata più attesa dell’estate. C’è chi partirà per il mare o la montagna, chi opterà per il lago e chi resterà in città a godersi il relax. Tra partenze, pranzi in famiglia e gite fuori porta, Ferragosto si conferma un appuntamento capace di unire abitudini diverse.

Per Elena, quest’anno sarà una giornata lavorativa: “Purtroppo a Ferragosto sarò in turno la mattina, faccio l’infermiera. Le ferie le farò subito dopo: il 18 agosto parto per qualche giorno al mare e poi per un viaggio in Irlanda. Quest’anno mi concederò vacanze come si deve”.

Eleonora vivrà invece il 15 agosto come una vigilia di partenza: “Non faremo nulla di particolare, il giorno dopo partiamo per Cesenatico. Ci rilasseremo e ci dedicheremo ai preparativi per la vacanza, giusto qualche giorno in riviera per staccare dalla quotidianità.”

Per Marta, sarà un Ferragosto tranquillo: “Non ho programmi speciali, penso che mi riposerò. Sono già stata in vacanza, quindi approfitterò per una giornata in famiglia, probabilmente con un pranzo semplice e senza grandi impegni”.

Chi invece punta sull’attività all’aria aperta è Sandro: “Andremo in montagna, faremo ferrate io e la mia compagna. Restiamo tre giorni, abbiamo già organizzato pernottamenti in rifugio e una tappa in spa. Speriamo solo che il tempo sia dalla nostra parte.”

Per Gabriele la scelta è la compagnia di amici, evitando le code verso le mete turistiche: “Staremo in piscina a casa di amici per tutto il pomeriggio. Poi faremo un’apericena insieme. Con i bambini è la soluzione migliore: niente traffico, tanta allegria”.

Infine, Lucia approfitterà di Ferragosto per una settimana sul lago: “Saremo a Bardolino, sul Garda, con il mio compagno. Restiamo lì fino a domenica per goderci la settimana intera”.

Tra chi partirà e chi resterà, Ferragosto si divide tra viaggi, sport, cene all’aperto e momenti di relax. Qualunque sia la meta, il filo conduttore resta lo stesso: prendersi una pausa e godersi, almeno per un giorno, il ritmo lento dell’estate.