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castelmassa e ceneselli

Ladri all'assalto delle case, svuotati pure i frigo

Colpi a raffica nelle ultime notti. Ma questa volta il bottino non è di oro, gioielli e contanti

Ladri all'assalto delle case, svuotati pure i frigo

Un'ondata di furti notturni sta seminando allarme e preoccupazione nel cuore dell’Altopolesine, ma con un particolare agghiacciante e, allo stesso tempo, surreale.

Nelle notti tra giovedì e venerdì, e in quella precedente, le forze dell'ordine sono state allertate da diverse famiglie nei comuni di Ceneselli e Castelmassa, risvegliate con la sgradita sorpresa di aver avuto degli ospiti notturni, mentre loro dormivano indisturbati. La dinamica dei fatti ha quasi dell'incredibile.

Ignoti si sono introdotti nelle abitazioni forzando porte o finestre in piena notte, mentre i proprietari erano nelle loro camere da letto. I residenti si sono accorti del furto solo al mattino, scoprendo che qualcuno aveva frugato in casa loro. Ma l'aspetto più bizzarro e inusuale di questa serie di furti non riguarda gioielli, contanti o apparecchi elettronici. In diversi casi, infatti, il bottino si è limitato al contenuto del frigorifero. I ladri hanno svaligiato i cassetti della verdura, i ripiani e, in alcuni casi, perfino il freezer, portando via ogni tipo di alimento, dalla carne ai formaggi, dagli yogurt ai cibi precotti. In molti sono convinti che questi furti, siano più guidati dalla disperazione che da un'effettiva avidità.

L'ipotesi più accreditata, al momento, è che si tratti di una o più persone in una condizione di forte indigenza, disposte a rischiare il tutto per tutto pur di procurarsi un pasto. Il sindaco di Castelmassa Federico Ragazzi, così come quello di Ceneselli Angela Gazzi, hanno già lanciato un appello alla cautela, invitando i cittadini a chiudere bene porte e finestre e a segnalare qualsiasi movimento di persone e automezzi sospetti, considerando anche il fatto che in diverse occasioni i vertici della compagnia carabinieri di Castelmassa, hanno ribadito la loro completa disponibilità.

Nel frattempo, la comunità locale si interroga tra un misto di paura e incredulità, cercando di dare un senso a un fenomeno che tocca le corde più profonde della sicurezza domestica, ma che rivela anche una realtà di povertà e bisogno, che forse non si immaginava così vicina.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    15 Agosto 2025 - 09:16

    i soliti noti,quwelli ben conosciuti dalle forze dell'ordine,altre che girare impuniti,hanno anche fame.

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