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il caso

Notte folle dei rugbisti gallesi hotel risarcito

Al Capital vanno 4mila euro

Notte folle dei rugbisti gallesi hotel risarcito

Le intemperanze commesse dalla squadra under 20 lo scorso 19 luglio

La notte leoni, la mattina… si pagano i danni. Detto vecchio ma calzante per la vicenda che ha coinvolto la Welsh rugby union (Wru), Federazione gallese di rugby, e l’Hotel Capital di Rovigo. Affaire che sembra essersi concluso con 4mila euro risarciti dalla federazione d’oltre Manica all’albergo rodigino, a fronte di una notte costellata di danni alla struttura ricettiva, concretamente si parla di vere e proprie aggressioni a spazi comuni e alle serrature automatiche delle porte, causate dalla nazionale gallese Under 20 di rugby. Un vis a vis per nulla tranquillo quello tra i giovani sportivi e la città che li ha accolti per disputare il mondiale di categoria lo scorso 19 luglio.

Riavvolgendo il nastro, o meglio, il tempo di una partita, tutto è iniziato proprio dopo la finale per il settimo posto al Battaglini (persa con il punteggio di 31 a 23 con l'Italia). È seguita una nottata libertina fatta di schiamazzi, danneggiamento di cartelli, vagabondaggi nel centro; proprio nel cuore del capoluogo gli atleti ubriachi sono saliti sul palco allestito in piazza Vittorio Emanuele interrompendo il concomitante festival Voci per la libertà, all’interno della settimana per i diritti umani.

Dopo le prime interlocuzioni tra la Welsh rugby union (Wru) e la Fir, nelle quali la federazione gallese si è espressa dicendo di prendere provvedimenti sul caso avviando un’indagine interna, il nodo rimaneva il risarcimento dei danni compiuti al rientro della squadra negli alloggi del Capital. Le due società, che dapprima avevano convenuto un passaggio intermedio, ovvero l’addebitamento della somma all’organizzazione del campionato, per poi addebitarla alla Wru, non hanno dovuto aspettare molto tempo prima per vedere arrivare il bonifico. La Federazione gallese ha infatti provveduto a saldare “i conti con l’oste”, cioè direttamente con l’hotel. La Fir, che con il presidente Andrea Duodo, aveva espresso rammarico per un episodio increscioso non solo per i fatti concreti di maleducazione ma anche pe l’immagine rugbistica diffusa, ha ricevuto le scuse gallesi della chief executive Abi Tierney. Non è ancora pervenuta però una lettera targata Uk a Palazzo Nodari e, in generale, nemmeno a chi, quegli episodi, se li è visti davanti. Intanto, le indagini interne proseguono e, fa sapere la Wru, terranno informati.

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