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E' il momento dell'addio a Carlo

Funerali mercoledì alle 10 a Roncade

Carlo, 6 anni, annega a Cavallino-Treporti: la festa di compleanno diventa tragedia

Un aeroplano disegnato con mani piccole — rosso, azzurro e nero — campeggia sull’epigrafe azzurra. È il segno lasciato da Carlo Panizzo, 6 anni, il bimbo morto in mare a Cavallino Treporti, e oggi è anche la carezza che Roncade (Treviso) stringe al petto per salutarlo un’ultima volta. Intorno al suo nome, una comunità intera si è mossa in una gara di solidarietà che racconta, più di ogni parola, cos’è l’amore quando il dolore toglie il respiro.

I funerali di Carlo sono fissati per mercoledì 20 aggosto alle 10, nella chiesa Arcipretale di Roncade Il piccolo era stato inghiottito dalle onde lo scorso lunedì, mentre si trovava in spiaggia a Cavallino-Treporti insieme alla mamma. A dare l’annuncio delle esequie, "tutte le persone che lo hanno amato tantissimo, che lo amano oggi che non c’è più e che lo ameranno alla follia per sempre", recita l’epigrafe.

Parole che accompagnano la foto di Carlo e il suo disegno, insieme a un messaggio che è già memoria condivisa: "In soli 6 anni ci hai insegnato il vero significato della parola amore, ci hai mostrato cos’è veramente la gioia di vivere e ci hai fatto capire che con un sorriso, un abbraccio forte e tanti bacini i problemi svaniscono e la vita diventa subito più bella e piena. Grazie Carletto, non ti dimenticheremo mai". E ancora: "Anche nei giorni della disperazione, Piccolo angelo, il tuo amore riempie ancora i nostri cuori. Manterremo la promessa di vivere con gioia sapendo di averti sempre al nostro fianco e sicuri che un giorno ci ritroveremo, pronti a fare ancora tante coccole insieme".

Per l’ultimo saluto a Carlo è nata una vera e propria catena di aiuto. La raccolta fondi su Gofundme.com, lanciata dalle amiche della mamma Danuta Kalarus per sostenere "spese di ogni genere e imprevisti che possono esserci", nelle ultime ore ha sfiorato i 30mila euro. Centinaia le donazioni, spesso accompagnate da messaggi di vicinanza: "Forza, ti siamo tutti vicini", scrivono in molti. La generosità si è mossa in fretta: in 48 ore erano già stati superati i 22mila euro.

In un biglietto affisso all’esterno di casa, la mamma, Dana, ha voluto abbracciare chi sta tendendo una mano: "Vorrei ringraziare tutte le persone che in questi giorni di dolore immenso, mi stanno dimostrando affetto, vicinanza, solidarietà. Le vostre parole, le vostre preghiere e la vostra generosità sono il sostegno che mi permette di alzarmi ogni mattina e provare a continuare a vivere. Grazie a chi sta donando, a chi sta scrivendo, a chi mi sta accanto".


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