Erba alta e un bancomat rotto

Erba alta, sporcizia e un bancomat spesso inutilizzabile: è questa l’immagine che continua a offrire l’ex filiale Intesa Sanpaolo di via Dante Alighieri, chiusa il 4 giugno 2021 dopo sessantaquattro anni di attività. Della storica sede, a pochi passi da piazza della Libertà, rimane soltanto lo sportello automatico, ma le condizioni dell’area preoccupano e indignano residenti e commercianti. Una situazione che, come lamentano in molti, non può essere lasciata così com’è.

Le segnalazioni dei cittadini si moltiplicano, ma gli interventi di pulizia restano rari e sporadici. L’ultimo, raccontano i residenti, risale a diversi mesi fa, e solo dopo insistenti lamentele rilanciate anche dalla stampa locale. “E’ una vergogna in pieno centro - commenta senza mezzi termini Ugo Romagnollo, titolare di una tabaccheria vicina - Per decenni si sono serviti di questo paese, e ancora oggi tanti clienti di Bottrighe sono costretti a rivolgersi alla filiale di Adria”.

Nonostante le telefonate e i solleciti, anche da parte del delegato comunale Fabrizio Romani, la situazione non sembra migliorare. Intanto l’area verde attorno alla banca, spiegano i residenti, “è tornata una giungla”, mentre il bancomat viene definito “sempre indecente e spesso non funzionante”.

Un quadro che stride con le scelte di altri istituti di credito. A pochi metri di distanza, infatti, Bancadria Colli Euganei ha deciso di investire sulla comunità: la filiale di piazza della Libertà è stata completamente ristrutturata, con nuovi uffici inaugurati due anni fa.