Neonati morti: batterio nel sapone

Un beccuccio, un gesto quotidiano, una scoperta che pesa come un macigno. Le analisi disposte dopo i decessi di due neonati nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale San Maurizio di Bolzano hanno individuato tracce del batterio nei dispenser del detergente usato per lavare biberon e tettarelle. È il punto più concreto finora emerso in un’indagine che corre contro il tempo, tra dolore, cautela e la necessità di verità.


Secondo quanto si apprende, la positività è stata rilevata nel beccuccio e nei dispenser del sapone impiegato per l’igiene di tettarelle e biberon. Il batterio in causa è la Serratia marcescens, microrganismo diffuso nell’ambiente che, in contesti ospedalieri e su pazienti fragili come i prematuri, può provocare infezioni severe. La direzione sanitaria ha disposto lo stop immediato all’utilizzo di quel detergente, già oggetto di approfondimenti e verifiche. I nas sono al lavoro.