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CURIOSITA'

Porcini contesi e meduse che fermano il nucleare

Le cronache più folli dell'estate

estate al limite: dai porcini contesi alle meduse che fermano il nucleare

L’estate 2025 restituisce un caleidoscopio di storie che sembrano invenzioni, e invece raccontano il nostro tempo: la natura che sorprende e si ribella, la tecnologia che inciampa dove conta la responsabilità, la fragilità umana che cerca senso, il consumo che travolge il buon senso. Dalla Valtellina a Gravelines, da Sperlonga a Tokyo, fino alle foreste della British Columbia.


Record di porcini in Valtellina dopo un 2024 avaro: i boschi pullulano di porcini, mazza di tamburo, laricini e russule. Ma alla gioia si affiancano psicosi e pericoli. All’Aprica, un turista 64enne è finito in ospedale in codice giallo dopo una testata e una bastonata ricevute per un porcino sottratto alle sue spalle mentre si chinava per raccoglierne un altro. I carabinieri sono sulle tracce dell’aggressore. 



Negli USA un 60enne, preoccupato per l’eccesso di sale, ha chiesto a ChatGPT un’alternativa “salutare”. Il chatbot gli ha suggerito il bromuro di sodio. Dopo tre mesi è arrivato il ricovero per bromismo acuto, una tossicità quasi dimenticata. Gli autori di uno studio dell’Università di Washington lo indicano come caso emblematico: l’IA può generare inesattezze scientifiche, non valutare criticamente i risultati e diffondere disinformazione. 



Nel nord della Francia, la centrale nucleare di Gravelines si è fermata temporaneamente: un’invasione “massiccia e imprevedibile” di meduse ha ostruito i condotti di raffreddamento, in concomitanza con l’ondata di caldo. La biologa marina Cathy Lucas spiega che le temperature elevate hanno favorito la proliferazione degli “invasori gelatinosi”. 




A inizio dicembre, il ghanese Joseph Awuah-Darko, 28 anni, artista residente nei Paesi Bassi, ha annunciato sui social la sua lotta con il disturbo bipolare e l’intenzione di chiedere l’eutanasia. Tre giorni dopo ha ribaltato la narrazione con il “Last Supper Project”: cene a casa di sconosciuti per “ritrovare senso insieme agli altri”. Da allora ha incontrato oltre 150 persone in tutta Europa, raccontando online un percorso che divide: per alcuni è straordinaria onestà sul dolore psichico, per altri rischia di romanticizzare il suicidio e influenzare i più fragili. Il progetto rivendica l’“arte relazionale”.


A Sperlonga un sessantenne in vacanza ha perso la testa trovando il ristorante chiuso: è entrato pretendendo di cenare nonostante la cucina fosse già spenta, ha minacciato titolari e clienti brandendo bottiglie e lanciando sassi nel locale. La stessa sera avrebbe fatto cadere la moglie di un ristoratore speronandola mentre era in bici. Due giorni dopo è tornato per incendiare i mastelli dei rifiuti all’esterno: fiamme domate in tempo. Presentatosi in caserma, ha denunciato di essere stato picchiato dai ristoratori, ma le indagini hanno smentito la versione. Denunciato per minacce, lesioni, incendio e calunnia, dovrà rispondere di una lunga lista di reati.


Ad Ashcroft, nella British Columbia, un pesce piovuto dal cielo ha causato un blackout e un incendio boschivo. Un falco pescatore lo aveva perso in volo: l’animale è precipitato su una linea elettrica, le scintille hanno acceso l’erba secca. 


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