Tragico scambio di posti

Un accordo dell’ultimo momento, uno scambio di posti nato per praticità e amicizia, e una serata di svago si è spezzata nel modo più crudele.

A Jesolo, lungo via Martin Luther King, la 22enne triestina Samanta Vitale ha perso la vita domenica sera attorno alle 20, dopo l’impatto tra la sua Kawasaki Ninja — condotta in quel momento da un amico — e una Fiat 500 guidata da una giovane di 21 anni. Una fatalità che lascia sgomenti e che rimette al centro, ancora una volta, la fragilità di chi viaggia su due ruote e il peso delle piccole decisioni che possono cambiare il destino.

Secondo quanto ricostruito, il gruppo di amici aveva scelto di alternarsi tra auto e moto. Samanta, arrivata a Jesolo per trascorrere la domenica con il fidanzato e alcuni amici che l’avevano invitata a restare da loro, aveva accettato di salire come passeggera sulla sua stessa Kawasaki Ninja, lasciando la guida a un amico. Nell’auto guidata dal fidanzato c’erano altri amici, compresa la ragazza che, inizialmente, avrebbe dovuto prendere posto sulla moto al posto di Samanta. Una scelta apparentemente marginale, trasformata in una catena di eventi irreversibile.

Il sinistro è avvenuto a ridosso dell’incrocio tra via Martin Luther King e via Istituto Marino, in una fascia oraria serale in cui il traffico tra mare e città resta sostenuto. I mezzi coinvolti sono due: la moto di Samanta e una Fiat 500 con al volante una 21enne. I rilievi eseguiti sul posto dovranno chiarire con precisione la dinamica dell’impatto e la condotta dei veicoli in approccio all’incrocio. Al momento, non sono stati diffusi elementi sulle responsabilità: restano al vaglio le posizioni dei conducenti, così come eventuali fattori esterni che possano aver inciso sul sinistro.