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LA STORIA

Ciuccio per adulti: boom in Brasile

Psicologi divisi, dentisti avvertono sui rischi

Ciuccio per adulti, boom in Brasile: tra antistress, vip e allarmi dei medici

È nato come strumento antistress in Cina, ma in Brasile è diventato un segno dei tempi. Il ciuccio per adulti spopola tra feed e stories, conquista vip e influencer, alimenta hashtag e polemiche. In origine era un “calmante” fisico-gestuale, legato alla suzione come gesto che evoca sicurezza e protezione. Sui social, però, il ciuccio è diventato altro: un accessorio da esibire su TikTok e Instagram, personalizzato con glitter, strass e colori sgargianti. In Brasile alcuni modelli superano i 400 reais, circa 70 euro. C’è chi lo indossa per autoironia, chi per anticonformismo, chi per un dichiarato “ritorno alle origini”. E chi lo sfoggia perfino in contesti professionali, accendendo discussioni su LinkedIn come simbolo di una possibile “infantilizzazione” della società.


A rendere virale il fenomeno ha contribuito anche Neymar, che non ha esitato a mostrarsi con un ciuccio – forse quello della figlia, hanno ipotizzato in molti – facendo decollare gli hashtag su TikTok e Instagram. Non è la prima volta che il mondo dello spettacolo gioca con l’oggetto: nel 2016 Justin Bieber fu fotografato a Saint-Tropez con un ciuccio in bocca, tra interpretazioni contrastanti – provocazione, ironia o trucco per smettere di fumare?


L’onda arriva a breve distanza dalla mania dei “baby reborn”, le bambole neonate iperrealistiche, che già hanno sollevato interrogativi su salute e comportamenti. Sullo sfondo, in Brasile, è acceso il confronto pubblico sull’“adultizzazione” dei minori: l’esposizione precoce dei bambini a contenuti e condotte da adulti per monetizzare online. Per la psicologa Mariane Pires Marchetti, l’uso del ciuccio tra giovani e adulti è “un modo rapido per autoregolare le emozioni di fronte a stress e ansia. La suzione richiama l’infanzia, un periodo associato a sicurezza e calma”.

La psicoanalista Fabiana Guntovitch mette in guardia: siamo di fronte a una regressione emotiva che “non affronta le cause reali del disagio, rischiando di diventare una dipendenza simbolica”. Sul versante clinico, i professionisti della salute orale sono chiari. L’uso prolungato del ciuccio in età adulta può favorire: - malocclusioni dentarie - disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare - difficoltà di pronuncia - possibili problemi respiratori Le dentiste brasiliane Sandra Silvestre e Flávia Rocha avvertono: se l’abitudine diventa quotidiana, il fenomeno rischia di evolvere da passatempo virale a problema sanitario.


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