Cerca

bosaro

“Scuola, 20 iscritti”. Ma è scontro

Per Cibin “abbandonato il progetto H10”. Paolizzi: “No, è rinforzato. E ora nuovo appalto mensa”

“Scuola, 20 iscritti”. Ma è scontro

Polesella attiva il tempo pieno a scuola, e a Bosaro cresce l’allarme per la “concorrenza” dell’istituto vicino. A sollevare il caso è Monica Cibin, capogruppo di minoranza in consiglio comunale. La quale riconosce che quello conseguito da Polesella è “un risultato importante, che dimostra l’impegno e la visione dell’amministrazione in ambito educativo”. Ma aggiunge: “Di fronte a questo traguardo è però inevitabile riflettere con preoccupazione sul futuro della scuola primaria di Bosaro”.

Di tutt’altro parere il sindaco, Elena Paolizzi, che replica: “La nostra scuola conferma la propria capacità attrattiva. Nella nuova prima classe, a settembre, ci saranno 20 bambini, un ottimo risultato. Ottanta in tutto gli iscritti alla scuola” tanto che il Comune si sta preparando a “fornire ulteriori banchi e sedi, attaccapanni e armadi per soddisfare le esigenze legate all’aumento del numero degli alunni”.

Cibin però punte e ricorda come nella precedente amministrazione, che la vedeva assessore, Bosaro avesse “intrapreso un percorso serio e lungimirante per rilanciare l’istruzione nel nostro paese. A Bosaro era stata individuata la possibilità concreta di attivare il tempo pieno, grazie anche alla costruzione di una nuova scuola: la Stella Polare, realizzata con un impegno economico minimo per il Comune (solo 60mila euro). Già tre anni prima dell’inaugurazione del nuovo edificio, si era cominciato a lavorare sull’arricchimento dell’offerta didattica, con l’avvio della prima classe a tempo pieno (15 iscritti), ascoltando le famiglie e proponendo progetti dedicati”. Grazie a “nuova sede e innovativo progetto H10, che prevedeva pasti completi dalla colazione al pranzo”, rivendica Cibin, nel presente anno scolastico sono stati ben 22 i nuovi iscritti.

Ma - attacca Cibin - con il cambio di amministrazione “tutto questo ha iniziato a sgretolarsi. La mancanza di continuità nel progetto ha generato sfiducia: già a settembre scorso cinque bambini sono stati ritirati dalla scuola perché - dice - non è stato attivato il percorso sportivo pomeridiano previsto a causa della mancata installazione della porta Rei in palestra. Anche il progetto H10 è stato progressivamente snaturato”.

Replica il sindaco Paolizzi, che sottolinea come il progetto H10 sia stata “meritorio”: “Registro con amarezza che le osservazioni del consigliere Cibin non sono supportate da dati oggettivi. Sembra che si compiaccia di screditare quanto costruito”. E aggiunge: “Proprio per rendere maggiormente robusto tutto il progetto, da quest’anno la mensa verrà affidata a una ditta che vincerà prossimamente l’appalto per due anni più due anni, al fine di assicurare continuità e stabilità al servizio. Peraltro, già dallo scorso anno la procedura di prenotazione pasti è stata informatizzata, rendendo agevole sia i pagamenti per i genitori sia la corretta comunicazione dei pasti da erogare alla ditta e l’eliminazione di cartaceo, con un vantaggio nei controlli anche contabili. Il capitolato prevede il proseguimento dell’ottimo servizio prestato in precedenza, che prevede colazione, merenda a metà mattina, pranzo e merenda del pomeriggio, il tutto secondo le indicazioni del servizio nutrizionale dell’Ulss”.

Sarà inoltre avviata la commissione mensa in collaborazione con i genitori, che potrà verificare secondo parametri certi e precostituiti la qualità del cibo.

Ale. Cab.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400