Pioggia, allagamenti e grandine

Era stato ampiamente annunciato e ieri è arrivato il maltempo. Cielo nuvoloso e temporali hanno colpito, soprattutto nel pomeriggio e nella serata di ieri, tutto il Veneto e il Polesine. A metà pomeriggio e poi in serata acquazzoni si sono abbattuti sul capoluogo.

Strade allagate anche in diversi Comuni ed anche in alcune aree di Rovigo, come in via Sant’Antonio. A Rovigo momenti di paura attorno alle 20 a Boara Polesine quando il sottopasso stradale si è allagato “intrappolando” anche una vettura, che ha tentato il passaggio ma è rimasta bloccata, col motore spento. Intervenuti, a questo punto, i vigili del fuoco, accorsi con due mezzi. Hanno bloccato l'accesso, per evitare ulteriori "panne" e hanno spinto il veicolo bloccato fuori dall'acqua, a braccia. Poco dopo quando l’acqua è defluita, il sottopasso è stato riaperto. Pompieri chiamati anche ad altri interventi per rimuovere rami finiti sulle strade a causa del vento.

Pioggia e vento anche in Alto Polesine. Nel Delta anche la grandine, come evidenziavano alcune immagini girate sui social con grossi chicchi di grandine caduti a Corbola.

E non è finita perché le previsioni meteo annunciavano maltempo e pioggia anche per la giornata di oggi. La Regione Veneto ieri ha diffuso una nota per spiegare che “in considerazione delle previsioni meteo per le prossime ore, si comunica che è aperta la sala operativa della Protezione civile del Veneto a Marghera, per seguire ora per ora l’evolversi della situazione”.

Il presidente della Regione Luca Zaia ha ringraziato tecnici ed operatori della Protezione civile impegnati senza sosta a garantire la sicurezza dei veneti. E visto lo stato di criticità arancione (preallarme) dichiarato dal Centro funzionale decentrato della Protezione civile del Veneto, si invitavano “i cittadini ad evitare ogni comportamento che possa mettere a rischio la propria incolumità”.