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Fiori per ricordare Jerry Masslo

Iniziativa Cgil

Fiori per ricordare Jerry Masslo

La Cgil ricorda Jerry Masslo. Il 25 agosto 2025 nella ricorrenza dell’anniversario della tragica scomparsa di Jerry Essan Masslo, deceduto a Villa Literno nel 1989, la Flai Veneto e la Cgil Rovigo alle 11 poseranno dei mazzi di fiori nella piazza che il Comune di Rovigo nel 2021 intitolò al lavoratore agricolo. Il segretario generale della Flai Veneto, Giosuè Mattei e il segretario generale della Cgil Rovigo, Pieralberto Colombo sono unanimi nel sottolineare quanto sia ancora importante far sentire la voce di una persona che anni fa fu costretto ad abbandonare la propria terra, il Sudafrica dell’apartheid, per cercare un futuro migliore.

Giunto in Italia, Jerry Essan Masslo fu al centro di un caso giuridico importante essendo le norme italiane di allora prive di qualsiasi previsione di accoglienza o riconoscimento di status giuridico per tutti coloro che entravano nel Paese; dallo sdegno provocato da una morte così violenta ed assurda prese poi vita il decreto-legge 416 del 30 dicembre 1989 detta anche legge Martelli. “L’eco della sua morte - ricorda la Cgil - suscitò clamore e sdegno, ma nel 1989 al razzismo nel nostro Paese non ci eravamo ancora abituati; forse per questo la società civile fu capace di reagire con un’immediata e grande reazione popolare culminata nella prima giornata di sciopero dei lavoratori migranti a Villa Literno contro il caporalato e lo sfruttamento e la manifestazione nazionale di Roma del 7 ottobre 1989".

"Oggi purtroppo debordano di razzismo le piazze reali e virtuali, i programmi politici e le strategie istituzionali, ecco allora che le parole dette da Jerry Essan Masslo durante un’intervista rilasciata per la trasmissione di Rai2 Nonsolonero rimangono di agghiacciante attualità: “Pensavo di trovare in Italia uno spazio di vita, una ventata di civiltà, un’accoglienza che mi permettesse di vivere in pace e di coltivare il sogno di un domani senza barriere nè pregiudizi. Invece sono deluso. Avere la pelle nera in questo paese è un limite alla convivenza civile. Il razzismo c’è anche qui”. Continua l’attività di Flai e Cgil “a supporto e tutela di tutti i lavoratori stranieri e non che operano nel mondo del lavoro polesano”.

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