Cerca

VENETO

La vendemmia decolla

Ottima qualità, 14 milioni di quintali

vendemmia 2025, il veneto vede rosa: 14 milioni di quintali e qualità da alta a ottima

Un’annata che promette bene nei filari, ma chiede nervi saldi sui mercati. La vendemmia 2025 del Veneto si presenta con numeri in crescita e qualità dal buono all’ottimo, mentre l’orizzonte internazionale resta incerto tra consumi in calo e dazi. È il messaggio che arriva dal Trittico Vitivinicolo, l’appuntamento organizzato da Regione, Veneto Agricoltura, Arpav e Crea, aperto dall’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner nella mattinata di oggi, 22 agosto. Secondo i dati dell’Osservatorio Economico Agroalimentare di Veneto Agricoltura in collaborazione con Crea, la produzione di uva in Veneto è stimata attorno ai 14 milioni di quintali, con un incremento previsto tra +3% e +5% rispetto al 2024. Le rese risultano stabili o in lieve aumento. La qualità delle uve è giudicata da buona a ottima, alimentando aspettative elevate anche per i vini.


La vendemmia è già iniziata per le varietà più precoci, in particolare Pinot e Chardonnay destinati alle basi spumante. Le prossime tappe indicate:

- Glera: avvio attorno al 5 settembre

- Merlot: dal 10 settembre

- Corvina: dal 17 settembre

- Garganega e altre varietà simbolo: dal 23 settembre


- Belluno: sostanzialmente in linea con il 2024 (+1%).

- Padova e Rovigo: incremento fino a +10% per Glera, Pinot grigio, Merlot e Cabernet.

- Treviso: produzione stabile; Pinot grigio +2%, Glera -3%.

- Venezia: Glera +5% e Chardonnay +3%, mentre il Pinot grigio cede il 3%.

- Vicenza e Verona: annata particolarmente positiva, con aumenti fino a +15% per Merlot e +10% per Corvinone e Garganega.


Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400